Tutela della salute, Calabria tra le peggiori regioni con livelli di performance insufficienti
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Il recente Rapporto 2024 sulle Performance Regionali in ambito sanitario e sociosanitario in Italia rivela un divario tra il Centro-Nord e il Sud del Paese. Mentre il 55% degli italiani gode di servizi sanitari ritenuti soddisfacenti, il restante 45% affronta condizioni meno favorevoli. Il Crea Sanità, un consorzio di 104 esperti tra ricercatori e accademici, ha condotto l’analisi. Le regioni di Veneto, Piemonte, Bolzano e Toscana si distinguono per la qualità della tutela della salute, con un indice di performance che supera il 50% del livello massimo, segnando rispettivamente il 60%, 55%, 54% e 53%. (calabriadirettanews)
Su altri media
Ad andar peggio sono le Regioni meridionali, che però stanno recuperando a maggiore velocità, mentre a guidare le migliori è il Veneto. Quasi la metà degli italiani, il 45%, vive in Regioni che non garantiscono livelli sufficienti di tutela della salute. (Gazzetta del Sud)
In questi giorni di esami, anche le Marche passano per la tagliola delle valutazioni. Promosse, ma solo con la sufficienza. (corriereadriatico.it)
E si prepara a misurare l'effetto che avrà l'autonomia differenziata. Il nuovo rapporto del Crea Sanità conferma la divisione tra Nord e Meridione, anche se negli ultimi anni il divario si è ridotto. (Fanpage.it)
Emerge una fotografia di un’Italia divisa in due dall’ultimo rapporto del Crea Sanità, il Centro per la ricerca economica applicata in sanità, che ha condotto una valutazione sulle performance socio sanitarie delle regioni nell’anno 2022. (Toscana Notizie)
Un verdetto che rafforza il rapporto già illustrato… Migliora e conferma la tendenza iniziata nel 2017 con un incremento che va dallo 0.35 all’attuale 0.50 per cento. (Il Messaggero Veneto)
Il quadro emerge dal Rapporto “Opportunità di tutela della Salute: le Performance Regionali” redatto dai 104 esperti del Crea Sanità (Centro Ricerca Economica Applicata in Sanità). Ad andar peggio sono le Regioni meridionali, che però stanno recuperando a maggiore velocità, mentre a guidare le migliori è il Veneto (quotidianodipuglia.it)