Dengue, febbre ‘spaccaossa’ ed eruzioni cutanee: parla chi è stato contagiato

Febbre a 38,5, dolori articolari 'spaccaossa', eruzioni cutanee e anche nausea, inappetenza e bruciore agli occhi. Questi sono i sintomi della temuta 'febbre Dengue' che sta colpendo pesantemente la città di Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. A raccontare la sua esperienza al Resto del Carlino è la fanese Miriam Rovinelli, 61 anni, commerciante, che per 10 giorni ha combattuto contro la terribile malattia portata da una piccola zanzara tigre e prima endemica solo in zone tropicali e sub tropicali del pianeta. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

"Al primo ottobre - si legge nell'ultimo aggiornamento, relativamente ai casi autoctoni - sono stati identificati diversi eventi indipendenti di trasmissione locale del virus Dengue (Denv) in Italia. (Tiscali Notizie)

Si registrano 105 casi confermati e 14 casi probabili di Dengue. Sono state effettuate le attività di disinfestazione nel territorio cittadino ed è previsto un nuovo intervento nei prossimi giorni come indicato in questi casi dal Piano Nazionale Arbovirosi. (Quotidiano Sanità)

Ma i giudizi non sono univoci. – Continua a tener banco il caso Fano, ovvero l’emergenza Dengue che ha superato i 100 casi. (il Resto del Carlino)

A parlare è il farmacista Giovanni Pierini, consigliere dell’ordine professionale della Provincia di Pesaro e Urbino: a Fano, comune marchigiano che conta quasi 60 mila abitanti, è stato registrato un focolaio autoctono di virus Dengue, un patogeno veicolato in Italia dalla zanzara tigre, che ad oggi ha provocato 102 contagi accertati (più una decina sono considerati dubbi). (Corriere della Sera)

Maxi focolaio di dengue nelle Marche: sono 102 i casi di Dengue accertati e 10 quelli probabili che si registrano al momento nell’area di Fano. Sono in via di verifica inoltre altri casi che hanno presentato nei giorni scorsi sintomatologia compatibile. (socialfarma)

(Adnkronos) – (CremonaOggi)