7 OTTOBRE 2023 – 7 OTTOBRE 2024: UN ANNO DI GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE. VIETATE LE MANIFESTAZIONI A BRESCIA E BERGAMO

Fioccano i divieti per le manifestazioni che in Italia sono state promosse per il prossimo 7 ottobre 2024, ad un anno esatto dall’inizio del genocidio del popolo palestinese da parte di Israele. Le Questure stano vietando questi appuntamenti per presunte quanto vaghe “esigenze di sicurezza pubblica”. A Brescia, dove il Coordinamento Palestina oltre a dare la propria adesione alla manifestazione nazionale di domani a Roma aveva annunciato anche un’iniziativa per lunedì 7 ottobre in largo Formentone, è stato notificatoil divieto dalla Questura locale. (Radio Onda d'Urto)

Se ne è parlato anche su altri media

“Chiaramente qualunque manifestazione svolta in violazione del divieto sarebbe illegale. Poi vediamo, la situazione sarà gestita dalle forze dell’ordine con il solito equilibrio, mi fido della loro capacità di confinare in un quadro di legalità senza turbative per la sicurezza pubblica. (LAPRESSE)

"Di cortei vietati nella mia vita ne ho subiti a centinaia. Me ne hanno vietati a più non posso. (il Dolomiti)

Scattano i controlli e Roma blindata per il corteo pro Pal di domani. L’Unione democratica arabo-palestinese scenderà in piazza alle 14. Ma non tutto il mondo palestinese parteciperà al corteo vietato dalla Questura: nonostante il no alla manifestazione partecipano appunto l’Udap e l’Associazione dei giovani palestinesi. (Radio Colonna)

Questo nonostante le parole d'ordine di alcuni dei manifestanti per i quali "il 7 ottobre 2023 è la data di una rivoluzione". (Fanpage.it)

Ma sarà una piazza dimezzata… Su piazzale Ostiense a Roma sono apparsi i nastri e i segnali di divieto di sosta. (La Stampa)

MIRABELLA ECLANO. Il t… (La Stampa)