Piantedosi e la manifestazione di Roma

- Il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato che la manifestazione pro-Palestina prevista oggi a Roma è illegale, sottolineando la fiducia nelle forze dell'ordine per gestire la situazione con equilibrio. La manifestazione, vietata dalla Questura per motivi di ordine pubblico, si terrà a piazzale Ostiense, nonostante l'assenza della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, che ha deciso di non partecipare. Tuttavia, gli attivisti anti-Israele, noti per le loro posizioni spesso allineate con quelle dei terroristi, hanno confermato la loro presenza.

Piantedosi ha affermato che qualsiasi manifestazione svolta in violazione del divieto sarebbe considerata illegale e che la gestione della situazione sarà affidata alla saggezza e all'equilibrio delle forze dell'ordine presenti sul campo. La manifestazione, che cade a due giorni dal primo anniversario della strage di Hamas in Israele, in cui furono uccise 1200 persone e rapite 250, ha sollevato preoccupazioni per possibili incidenti e infiltrazioni di gruppi antagonisti e anarchici.

Per garantire la sicurezza pubblica, saranno schierati oltre 1500 agenti tra polizia e carabinieri. La città di Roma, in particolare l'area intorno alla stazione Ostiense, sarà blindata per prevenire disordini e garantire il rispetto del divieto imposto dalla Questura. Il Ministro Piantedosi ha ribadito la sua fiducia nelle capacità delle forze dell'ordine di mantenere la situazione sotto controllo, evitando turbative per la sicurezza pubblica.

Luca Ciriani, esponente politico, ha dichiarato che è in corso un'analisi sui profili di rischio per la lista degli "agenti sionisti", sottolineando l'importanza di monitorare attentamente la situazione per prevenire eventuali atti di violenza. La manifestazione, nonostante il divieto, rappresenta un momento di tensione per la città di Roma, che si prepara ad affrontare una giornata complessa e delicata dal punto di vista della sicurezza.

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