Piantedosi e la manifestazione di Roma: "Illegale, mi fido delle forze dell'ordine"

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Piantedosi e la manifestazione di Roma: "Illegale, mi fido delle forze dell'ordine" "Chiaramente qualunque manifestazione svolta in violazione del divieto sarebbe illegale. Poi vediamo, la situazione sarà gestita dalle forze dell'ordine con il solito equilibrio, mi fido della loro capacità di confinare in un quadro di legalità senza turbative per la sicurezza pubblica. Sono decisioni che vanno prese sul campo, che si alimentano e beneficiano della saggezza e dell'equilibrio del personale che è sul campo". (Liberoquotidiano.it)

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Alla vigilia del corteo pro Pal vietato dalla Questura, ma comunque confermato dagli organizzatori, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha ribadito esplicitamente come stanno le cose. "Voglio dire che quella di domani, se dovesse verificarsi, sarebbe una manifestazione illegale". (Secolo d'Italia)

Non tutti i manifestanti scenderanno in piazza: una sigla molto rappresentativa del mondo palestinese ha accettato il divieto come invito a riprogrammare il corteo sabato 12 ottobre, perchè è chiaro che alla vigilia del 7 ottobre e per il modo in cui era stata proposta c'era il forte rischio che fosse celebrativa di un eccidio e foriera di turbative di piazza". (Tuttosport)

Lo stop al corteo ha diviso il ‘mondo' palestinese e saldato estrema sinistra ed estrema destra che si sono schierate a favore della mobilitazione. L’Unione democratica arabo-palestinese e i Giovani Palestinesi hanno annunciato che saranno in piazza comunque oggi, mentre la Comunità palestinese ha concordato una nuova data per sabato 12 ottobre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

7 OTTOBRE 2023 – 7 OTTOBRE 2024: UN ANNO DI GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE. VIETATE LE MANIFESTAZIONI A BRESCIA E BERGAMO

Prima ipotesi: una manifestazione statica, un presidio all’ombra della Piramide Cestia, dove il 25 aprile scorso — in uno scenario molto simile — si sono affrontati attivisti pro Palestina e Brigata ebraica. (Corriere Roma)

Però, quello che mi stupisce, è che se le ragioni di una manifestazione sono abnormi, come in questo caso, le forze politiche facciano finta di niente. Addirittura, ricordo che in una occasione drammatica, a due ore dall'inizio, ci vietarono anche il comizio. (il Dolomiti)

A Brescia, dove il Coordinamento Palestina oltre a dare la propria adesione alla manifestazione nazionale di domani a Roma aveva annunciato anche un’iniziativa per lunedì 7 ottobre in largo Formentone, è stato notificatoil divieto dalla Questura locale. (Radio Onda d'Urto)