G7 Cultura, protesta in centro a Napoli: “Jatevenne”
Una cinquantina di persone, per la maggior parte studenti, ha protestato in mattinata contro il G7 della Cultura, che si chiude oggi a Napoli.I manifestanti – soprattutto studenti, attivisti di collettivi organizzati e centri sociali – hanno dato vita a un corteo, che ha percorso la centrale via Toledo, a pochi metri da Palazzo Reale, dove è in corso il vertice dei 'sette grandi'. Sono stati distribuiti ai passanti volantini con la scritta 'Jatevenne', ovvero andate via. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Studenti, collettivi organizzati e centri sociali sono scesi in piazza per manifestare contro il G7 Cultura in corso a Palazzo Reale di Napoli. I manifestanti, circa 50, si sono dati appuntamento a Largo Berlinguer e hanno percorso quasi tutta via Toledo (LAPRESSE)
Lo è per tutte le nazioni del mondo che sappiano preservare il proprio patrimonio materiale e immateriale, penso alle lingue locali, alle tradizioni native, all'artigianato, ai saperi del corpo, oltre che dell'intelletto e che rispettino e promuovano la creatività temporanea, contemporanea, dal cinema allo spettacolo, dal vivo, alle forme più innovative di creatività". (il Dolomiti)
Giuli: il G7 Cultura è stato un successo, grande coesione 21 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Nella seconda e ultima giornata del G7 della Cultura a Napoli, l’Africa è stata al centro delle discussioni tra i ministri della cultura del G7. (Finestre sull'Arte)
Anzitutto i dubbi vengono fugati subito. «Confermati i progetti culturali in cantiere per Napoli», è l'assicurazione del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, al sindaco Manfredi. (ilmattino.it)
G7 Cultura, il concerto di Pompei con 'O Sole mio di Bocelli 21 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)