La preside antimafia e i falsi progetti Ue. L’inchiesta si allarga
Esperti e tutor che non hanno mai preso parte ai progetti europei, corsi disertati in massa dagli studenti, fogli presenza falsi e fondi Ue finiti nelle tasche di docenti, preside e vice preside. L’ultimo scandalo della scuola Falcone a Palermo, per anni ritenuto avamposto di legalità, ruota, ancora una volta, attorno ai soldi che l’Ue stanziava per finanziare iniziative didattiche che avrebbero dovuto puntare sull’inclusione sociale e sull’integrazione in un quartiere difficile come lo Zen. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Oggi, i magistrat… (La Repubblica)
PALERMO – Undici sequestri. Piccole somme, che però hanno un forte valore simbolico. Oltre a Daniela Lo Verde e Daniele Agosta, ex preside e vice preside della scuola “Giovanni Falcone” del rione Zen di Palermo, il provvedimento del giudice per le indagini preliminari Elisabetta Stampacchia riguarda altri professori. (Livesicilia.it)
I progetti Pon organizzati alla scuola Giovanni Falcone, nel popolare quartiere Zen, erano tanti e finanziati dall’Ue col fine di integrare gli alunni in un territorio difficile di Palermo. «Giochiamo insieme divertendoci e imparando», «Cresco nel rispetto», «Conoscere per conoscersi», «Cresco e imparo, «Io competente in», i titoli delle iniziative. (Giornale di Sicilia)
Sarebbe stata una ex insegnante dell’istituto Giovanni Falcone del quartiere Zen di Palermo a denunciare che i numerosi progetti finanziati dall’Unione europea su richiesta dell’istituto non venivano attuati in maniera diligente e completa. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
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E’ stata un’ex insegnante della scuola Falcone a denunciare a febbraio del 2022 che i numerosi progetti finanziati dall’unione europea su richiesta della scuola non venissero attuati in maniera diligente e completa. (BlogSicilia.it)