La mossa di compromesso della premier

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Il Mattino di Padova INTERNO

Dire sì senza dire sì, questo è il problema. Se Ursula von der Leyen sarà designata per un secondo mandato alla guida della Commissione esecutiva dai Capi di Stato e di governo dell’Unione Europea, l’Italia come Paese non ha una reale convenienza a mettersi di traverso. Ma se Giorgia Meloni sosterrà la candidata popolare tedesca, dovrà vedersela con gli alleati leghisti che hanno giurato “non la voteremo mai”. (Il Mattino di Padova)

La notizia riportata su altre testate

La fumata bianca è arrivata poco dopo le 23. Le nomine di Von der Leyen e Kallas non sono definitive e dovranno essere confermate dal Parlamento europeo. Costa, ex primo ministro del Portogallo, è invece eletto automaticamente per un periodo di due anni e mezzo alla guida del Consiglio. (Euronews Italiano)

Primo incontro tra Ursula von der Leyen, Antonio Costa e Kaja Kallas dopo che, giovedì sera, il Consiglio europeo ha approvato le loro candidature ai tre incarichi di vertice (top jobs) dell'Unione Europea: von der Leyen alla presidenza della Commissione, Costa al Consiglio Europeo, Kallas alto rappresentante della politica estera. (la Repubblica)

Sul tavolo dei 27 leader c'è la partita per le nomine dei vertici delle istituzioni europee, con Popolari, Socialisti e Liberali pronti a rivedere Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. (Fanpage.it)

Nomine Ue. Meloni ha vinto o ha perso? Da Bruxelles la premier torna con meno sicurezze

Ebs “Le discussioni non sono ancora terminate, per me la cosa importante è assicurare la più ampia maggioranza possibile, che aiuterà la costruzione della maggioranza anche al Parlamento europeo. E ancor più importante è non escludere nessun Paese”. (il Giornale)

Ok al bis di Ursula Von der Leyen alla guida della Commissione europeo, Antonio Costa alla presidenza del Consiglio e Kaja Kallas come Alto rappresentante Ue. Meloni ha votato contro le nomine di Kallas e di Costa, mentre ha deciso di astenersi su von der Leyen. (Fanpage.it)

Ma al Paese racconterà di un braccio di ferro con i "poteri costituiti". E che la posizione politica di Fdi sull'Europa va definita. (Avvenire)