Sinner, perché la rinuncia alle Olimpiadi non è una tragedia: l’analisi oltre la frustrazione italica

Saltare l’Olimpiade per difendere con maggior forza il numero 1 del mondo. L’annuncio della rinuncia di Jannik Sinner alle Olimpiadi di Parigi (la seconda consecutiva dopo quella di Tokyo di tre anni fa) ha aperto una voragine di sconforto che si è diffusa in pochissimi istanti in tutto l’ambiente italiano, ma spinge anche a uno sforzo di lungimiranza. Basta guardare oltre i cinque cerchi pensati da Pierre de Coubertin per rendersi conto dell’opportunità che l’azzurro si trova adesso tra le mani. (Il Fatto Quotidiano)

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Jannik Sinner, con un post su Instagram, annuncia che non potrà prendere parte al torneo a cinque cerchi che si disputerà sulla terra rossa che tradizionalmente ospita il Roland Garros. Il post sui social del numero uno al mondo (Gazzetta di Modena)

«Dopo una buona settimana di allenamento sulla terra ho cominciato a non sentirmi bene. Ho trascorso un paio di giorni a riposo ed in visita il medico ha riscontrato una tonsillite e mi ha fortemente sconsigliato di giocare. (Vanity Fair Italia)

Jannik Sinner non prenderà parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il tennista numero 1 del ranking ATP è costretto al forfait per motivi di salute. L’Italia Team scende quindi a 402 atleti (194 donne e 208 uomini). (CONI)

Olimpiadi, dopo Sinner altri ritiri: "Questo è il momento di seguire i consigli medici"

Questa fa male. Perché si credeva (e crediamo ancora, comunque), che il barone de Morpurgo 100 anni dopo potesse avere eredi sul podio ai Giochi. (Tuttosport)

A meno di 48 ore esatte dalla cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, l'Italia e la manifestazione perdono uno dei protagonisti più attesi e delle sue punte di diamante: Jannik Sinner, l'attuale numero uno del ranking mondiale , non sarà al via della rassegna a cinque cerchi. (Eurosport IT)

Alla vigilia delle Olimpiadi, il tennis sta già andando in tendenza. “Mi dispiace davvero di non poter partecipare alle Olimpiadi. (Il Fatto Quotidiano)