Blitz a Milano, arrestato anche il bodyguard di Fedez

Tra i destinatari delle 19 misure cautelari, tra carcere e domiciliari, nell'inchiesta di Polizia e Gdf che ha "azzerato i vertici delle curve" di Inter e Milan ci sono Luca Lucci e Renato Bosetti, il primo capo della curva milanista, il secondo neo capo della curva nord interista dopo l'arresto di Andrea Beretta per l'omicidio di Antonio Bellocco. Entrambi destinatari di ordinanza in carcere, cosi' come Marco Ferdico (curva interista). (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

Oltre alle 19 misure cautelari, tra tra carcere e domiciliari, firmate dal Giudice per le Indagini Preliminari, Domenico Santoro, sarebbero più di 50 gli ultras delle curve di Inter e Milan destinatari delle perquisizioni dell'inchiesta di Polizia e Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Milano, guidata da Marcello Viola. (Pianeta Milan)

Soprannominato "il Toro", 42 anni, è accusato di essere al centro di un’associazione a delinquere immischiata in estorsioni e violenza da stadio. Nel 2009, appena diventato il numero uno dei rossoneri in Curva Sud dopo aver raccolto il testimone da Gianluca Lombardi, veniva condannato per aver aggredito il tifoso dell’Inter Virgilio Motta, poi morto suicida. (Sky Tg24 )

Il bodyguard di Fedez Christian Rosiello e l'amico del rapper Islam Hagag sono tra i tifosi rossoneri finiti in manette questa mattina: tutti e tre lo scorso weekend avrebbero partecipato alla sfilata di Parigi. (Fanpage.it)

La 'ndrangheta nelle curve di Inter e Milan: 19 arresti. Coinvolto l'assassino di Bellocco, i capi ultras e il bodyguard di Fedez

Arresti e perquisizioni nelle curve di Inter e Milan. Sono 19 le persone (16 in carcere e tre gli arresti domiciliari) finite nell'ordinanza di custodia cautelare della procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta che ha smantellato i vertici delle curve delle due tifoserie. (TuttOggi)

Un terremoto nelle curve di Inter e Milan: sono 19 le persone (16 in carcere e tre gli arresti domiciliari) finite nell'ordinanza di custodia cautelare della procura di Milano e indagate, a vario titolo, in ordine ai reati di associazione per delinquere, con l'aggravante mafiosa, estorsione, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, accesso abusivo a sistemi informatici, lesioni, percosse, rissa e resistenza a pubblico ufficiale. (Liberoquotidiano.it)

Gli indagati sono quasi tutti riconducibili alle tifoserie ultras di Inter e Milan e i reati connessi al giro d’affari legato al contesto calcistico e alle infiltrazioni della 'ndrangheta nei traffici , oltre ad estorsioni e pestaggi. (Gazzetta del Sud)