Concerto di Capodanno a Roma, il Comune chiederà a Toni Effe di rinunciare a esibirsi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ROMA. Il Campidoglio, secondo quanto si apprende, chiederà a Tony Effe «di fare un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di capodanno al Circo Massimo, che non deve essere un'occasione divisiva per la città». La presenza dell'artista ha scatenato nelle ultime giornate le polemiche di diverse associazioni. L'annuncio della partecipazione del rapper - insieme a Mahmood e Mara Sattei - era stata data giovedì in una conferenza stampa dallo stesso Campidoglio. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Il Campidoglio, secondo quanto si apprende, chiederà a Tony Effe "di fare un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di capodanno al Circo Massimo, che non deve essere un'occasione divisiva per la città". (L'HuffPost)
Siamo a Roma, dove stanno organizzando l’ammucchiatona infantile di San Silvestro con tanti artisti infantili o senili tra cui questo Tony Effe, che in effetti si chiama Rapisarda, Nicolò Rapisarda, e fino e due tre anni fa era membro di una band chiamata Dark Polo Gang, roba da tivù dei ragazzi, ma poi si è messo in proprio e siccome fa delle provocazioni infantili forse non lo chiamano più. (Nicola Porro)
Ieri Differenza La presenza dell'artista ha scatenato nelle ultime giornate le polemiche di diverse associazioni. (Secolo d'Italia)
Il caso di Tony Effe annunciato al concerto del 31 dicembre nella Capitale riapre una polemica in qualche modo attesa. Nel 2020 in molti chiesero l’esclusione da Sanremo di Junior Cally, il cantante mascherato, per via della canzone Si chiama Gioia di … (la Repubblica)
Di cosa morirà, o è morta, la sinistra? Di cosa morirà, o è morto, il senso del ridicolo della sinistra? La strada è ancora lunga, ma la causa del decesso sarà probabilmente il complesso di superiorità morale. (La Stampa)
Come riportato dal Messaggero, il cantante è accusato di scrivere testi che «normalizzano atteggiamenti violenti e banalizzano il genere femminile», afferma Federico Rocca, membro di Fratelli d'Italia. (leggo.it)