Costruttori alla volata finale: alla Ferrari serve un all-in a Las Vegas
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La Formula 1 si prepara a tornare in pista a Las Vegas e tutti gli occhi saranno puntati sul duello tra McLaren e Ferrari per il titolo costruttori. Per il team di Maranello sarà importante accorciare le distanze negli Stati Uniti per provare a giocarsi tutto nei successivi ultimi due Gran Premi (Sky Sport)
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Il rapporto fra la Ferrari e Las Vegas è cambiato drasticamente a seconda delle epoche. Cionondimeno, nell’iconografica città del Nevada si è già corso negli anni ’80, seppur nel surreale contesto del parcheggio del Caesars Palace, uno dei casinò più famosi della Capitale Mondiale dell’Intrattenimento. (OA Sport)
«Inizia il rush finale di questa stagione intensissima con l’ultima tripletta: tre gare in notturna e in ambiente desertico. Le insidie tuttavia non mancheranno, a cominciare dalle temperature, che si attendono molto basse la notte: riuscire a mettere le gomme nella giusta finestra di esercizio, sia per la qualifica che per la gara, sarà dunque particolarmente cruciale. (Il Messaggero - Motori)
Alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas, parla il team principal della Ferrari. Per le basse temperature e le caratteristiche del circuito la sfida sarà quella di riuscire a mettere le gomme Pirelli nella giusta finestra di esercizio. (Circus Formula 1)
Il Gran Premio di Las Vegas è la terza gara che si svolge quest’anno negli USA dopo quelle di Miami e di Austin. (Circus Formula 1)
150. Gli show che vanno in scena ogni giorno approssimativamente a Las Vegas. Questi includono performance di artisti di grido come Lady Gaga, Bruno Mars e Adele, che hanno tutti una casa in città. In passato artisti come Celine Dion, Tom Jones ed Elton John sono stati spesso sui palchi di Las Vegas, tenendo oltre 50 concerti l’anno solo nella città del Nevada. (Circus Formula 1)
Così il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, presentando il prossimo appuntamento del mondiale di Formula 1, il Gp di Las Vegas, che apre «il rush finale di questa stagione intensissima con l'ultima tripletta: tre gare in notturna e in ambiente desertico (dopo il Nevada, Qatar e Abu Dhabi, ndr)». (Il Centro)
