Daria Bignardi: "La direzione di Rai3 il vero errore della mia vita", ma difende 'Stato civile', programma sui matrimoni gay
Min. di lettura Volto delle primissime, indimenticate edizioni del Fratello, Daria Bignardi si racconta nel podcast Tintoria svelando alcuni aneddoti risalenti proprio a quel periodo, i primi anni Duemila. La giornalista era reduce dall’esperienza di Tempi moderni, nel pomeriggio di Italia 1, quando ricevette la proposta di condurre la prima stagione italiana del padre di tutti i reality, dal quale però scappò a gambe levate al termine del secondo anno. (Gay.it)
La notizia riportata su altri media
Una di queste, in particolare, riguarda la gravidanza e il Fratello. In una recente intervista - durante il podcast La Tintoria - Bignardi ha fatto alcune confessioni finora taciute. (Today.it)
Daria Bignardi ripercorre la sua carriera televisiva e ammette che fare la direttrice di Rai3 fu una “follia”. Poi l’aneddoto su Silvio Berlusconi… (Tvblog)
Da quello al Fratello, fino alla direzione di Rai3: "Fu un errore, accettati dopo la malattia". (Fanpage.it)
Scoprire di avere una grave malattia è dura per tutti, nonostante ora ci sia la consapevolezza dei progressi fatti dalla medicina e di come siano aumentare le possibilità di guarire, specie con una diagnosi precoce. (GalleriaBorghese.it)
Non conduce una trasmissione dalla stagione 2019-2020, quando fece “L’Assedio” sul Nove, ma tutto sommato a Daria Bignardi la tv non manca affatto. (Corriere della Sera)
Daria Bignardi a “Tintoria”, il podcast di Daniele Tinti e Stefano Rapone, ha confessato: “Avevo un contratto per tre anni, dopo il secondo Fratello rimasi incinta pur di non fare il terzo“. (Il Fatto Quotidiano)
