Peste suina in Italia, la situazione si aggrava: 21 Comuni colpiti

L’allarme della peste suina è tutt’altro che rientrato. Il fatto che per il momento sia ristretto a determinati territori, grazie soprattutto ai necessari interventi da parte delle istituzioni, fa in modo che la notizia sparisca di tanto in tanto. A livello nazionale se ne parla a intermittenza, ma ciò non vuol dire che il problema sia svanito, anzi. La situazione è oggi più grave ed ecco i motivi. (QuiFinanza)

Su altri media

Firmata nel primo pomeriggio di lunedì e pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale, è una prima boccata d’ossigeno per un comparto da tempo schiacciato ai limiti della sopravvivenza l’ordinanza emanata dal Commissario straordinario alla Psa, Giovanni Filippini. (La Provincia di Cremona e Crema)

ANCONA – «La Peste suina non è una emergenza sanitaria umana, ma veterinaria, il virus infatti non si trasmette all’uomo». Lo spiega l’infettivologo Andrea Giacometti, primario della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale Torrette di Ancona. (Centropagina)

Anzi si chiedevano in quali territori fossero venute meno le restrizioni: «tu sai dov’è successo?», la domanda nelle chat. L’annuncio della Commissione Ue sulla peste suina nei cinghiali che venerdì indicava la Liguria «fuori dalle restrizioni in alcuni territori» dopo abbattimenti, restrizioni, recinzioni nelle aree a rischio, aveva colto di sorpresa gli stessi allevatori. (La Repubblica)

Altri due cinghiali positivi alla peste suina africana in Val di Vara

Il comparto delle carni di maiale al momento tiene, nonostante la peste suina perché la comunicazione è risultata efficace. Se Cremona, specie su Crema, ha avuto restrizioni, il mantovano è la zona dei macelli. (OglioPoNews)

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Un nuovo caso anche nella città metropolitana di Genova (263 totali) che porta il totale dei casi liguri a 1.028. (CittaDellaSpezia)