Metadati della posta elettronica: l’esito della consultazione pubblica

Finalmente il Garante ha pubblicato il Documento di Indirizzo sui metadati della posta elettronica aziendale che, per sua stessa ammissione, recepisce i suggerimenti ricevuti dagli utenti sulla precedente bozza adottata a fine 2023 (provv. n. 642 del 21 dicembre 2023) che aveva sollevato non un polverone, ma un vero e proprio tornado di commenti negativi giacché, per opinione diffusa, il testo imponeva al titolare di cancellare dopo solo sette giorni tutti i “metadati” di posta elettronica, ovvero «giorno, ora, mittente, destinatario, oggetto e dimensione dell’e-mail», ecc. (Iusletter)

Ne parlano anche altre testate

Tratto da: garanteprivacy.it Provvedimento del 6 giugno 2024 – Documento di indirizzo. Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati 10026277 (Segretari Comunali Vighenzi)

Dal Garante della Privacy arriva un aggiornamento del documento che detta le regole per la gestione della posta elettronica in ambito lavorativo, in particolare riguardo ai metadati. Rivedendo le linee di indirizzo rilasciate lo scorso febbraio, infatti, l’Autorità ha introdotto alcune modifiche, confermando tuttavia che l’attività di raccolta e conservazione dei metadati delle email aziendali non deve superare i 21 giorni, a meno che non vi siano particolari condizioni che autorizzano l’estensione. (PMI.it)

Con decisione del 6 giugno il Garante per la protezione dei dati personali ha rielaborato significativamente le direttive pubblicate il 6 febbraio sui tempi di conservazione dei metadati. Il documento sembra trovare un equilibrio più gestibile a livello aziendale. (Federprivacy)

Il nuovo documento di indirizzo consente alle aziende di salvaguardare le informazioni necessarie ad archiviare e indicizzare i messaggi di posta elettronica: questo perché il termine stringente di conservazione... (NT+ Lavoro)

Le nuove disposizioni rappresentano una svolta significativa nella gestione dei metadati, dopo il provvedimento del dicembre 2023, che aveva fatto molto clamore presso i datori di lavoro, e di cui avevamo parlato in questo articolo. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

Il Garante della Privacy ha adottato in settimana un aggiornamento al Documento di indirizzo su “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati”. (la Repubblica)