Calvano: “Un bilancio che guarda al futuro”
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L’approvazione del bilancio è uno degli appuntamenti cruciali di ogni istituzione pubblica. Da due giorni è stato approvato quella della Regione Emilia Romagna che ha delineato le strategie e le priorità di investimento. “Abbiamo costruito – commenta il capogruppo Pd in Assemblea legislativa Paolo Calvano – un bilancio che guarda al futuro della nostra Regione con responsabilità e visione, nonostante i tagli imposti dal Governo agli enti locali e alle Regioni, che per l’Emilia-Romagna significano una perdita di quasi mezzo miliardo di euro dal 2025 al 2029. (Estense.com)
La notizia riportata su altre testate
“Una manovra a difesa della salute e dei diritti dei cittadini”, commentano il presidente De Pascale e l’assessore Baruffi. Ridimensionato nel triennio l'incremento Irpef per i redditi tra i 28mila e i 50mila euro (+0,9% per il 2025, +0,75 per il 2026 e +0,6 per il 2027); per i redditi oltre i 50 mila euro l’incremento rimane dello 1,06%. (Quotidiano Sanità)
La seduta è stata aperta dal Presidente Cuzzocrea che ha introdotto le audizioni del sindaco e della segretaria generale (Tempo Stretto)
Muove 14,3 miliardi di euro, di cui oltre dieci dedicati alla sanità: è il primo bilancio dell'era De Pascale, approvato ieri a maggioranza, e getta lo sguardo fino al 2027. Un altro capitolo consistente riguarda gli investimenti su lavoro, imprese e comunità, cui sono destinati 1,9 miliardi. (RaiNews)

Sette milioni di euro di ticket non riscossi in tre anni (dal 2021 al 2023). Il dato riguarda tutta la regione ma, per dare la misura di quanto anche nell’Ausl di Bologna il fenomeno sia preoccupante, basta il dato delle lettere di sollecito mediamente inviate ogni anno ai cittadini: 90mila. (il Resto del Carlino)
De Pascale e compagni continuano a strumentalizzare la sanità per fare propaganda, omettendo decenni di gestione fallimentare e usando le istituzioni come cassa di risonanza per le proprie bugie. (La Pressa)
Sono mosse dalla speranza che questa misura aiuti a rimettere in piedi la sanità pubblica regionale anche le associazioni di categoria dei farmacisti. Seppur con qualche critica nei confronti della Regione che ha introdotto il ticket sanitario. (il Resto del Carlino)