Orbán e le sue tournée

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Ucraina

Il semestre ungherese di presidenza del Consiglio dell’Ue, appena iniziato, sembra fare da amplificatore alle posizioni invise di Viktor Orbán sulle questioni di politica internazionale, sui rapporti in tale ambito e sulla crisi russo-ucraina. È noto che le tournée del premier ungherese, da questi definite “missioni di pace”, hanno stizzito non poco i vertici di Bruxelles e i leader di diversi stati membri dell’Ue. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Dopo gli incontri del premier ungherese Viktor Orban, presidente di turno dell’Ue, a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin e a Pechino con il leader cinese Xi Jinping senza il mandato da parte delle istituzioni dell’Unione, la Commissione Europea ha annunciato che i suoi commissari non andranno ai Consigli informali in Ungheria e non visiteranno la presidenza. (LAPRESSE)

— La Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen boicotterà le riunioni informali del Consiglio sotto la presidenza di turno del premier ungherese Viktor Orbán: «Alla luce dei recenti sviluppi che segnano l’inizio della guida ungherese, la presidente ha deciso che la Commissione europea sarà rappresentata a livello di alti funzionari durante le riunioni informali del Consiglio, e la visita del collegio alla Presidenza non avrà luogo», dice il portavoce della stessa Commissione Eric Mamer. (la Repubblica)

Al momento c’è un solo capo del governo nella Ue e nella Nato che sta cercando di bloccare un processo molto pericoloso: Viktor Orbàn. E che cosa si vuol fare: metterlo sotto processo. Orbàn è stato sin dall’inizio contro questa guerra, ma ora che il pericolo si fa sempre più grande meriterebbe non di essere processato, ma di essere seriamente ascoltato. (Nicola Porro)

Orban rilancia sull'Ucraina: "Farò altre missioni di pace, unico a poter negoziare con entrambe le parti"

E mettendo in forte imbarazzo Bruxelles. Bruxelles – Per la Commissione europea il supporto all’Ucraina ‘as long as it takes‘ non è negoziabile. (EuNews)

Lunedì il primo ministro ungherese Viktor Orban ha fatto una visita a sorpresa a Pechino, dove il leader cinese Xi Jinping ha chiesto uno sforzo globale per spingere Russia e Ucraina verso un “cessate il fuoco” e ha elogiato le iniziative diplomatiche di Orban. (la VOCE del TRENTINO)

Nonostante le critiche ricevute per i suoi viaggi a Mosca e a Pechino, Viktor Orban non intende fare passi indietro. (EuropaToday)