La Commissione Europea boicotta la presidenza ungherese

La Commissione Europea ha annunciato una mossa senza precedenti: i suoi commissari non parteciperanno ai Consigli informali in Ungheria e non visiteranno la presidenza. Questa decisione è stata presa in risposta alle recenti iniziative del premier ungherese Viktor Orban, che ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin e il leader cinese Xi Jinping senza il mandato delle istituzioni dell'Unione.

Nonostante le critiche ricevute per i suoi viaggi a Mosca e a Pechino, Viktor Orban non ha intenzione di fare passi indietro. Anzi, ha annunciato nuove "missioni di pace" per fermare la guerra in Ucraina. Secondo il suo portavoce, l'Ungheria è l'unico paese in grado di negoziare con tutte le parti coinvolte nel conflitto. Orban ha anche inviato una lettera ai suoi colleghi dell'Ue per spiegare le sue azioni.

In risposta alle azioni di Orban, la Commissione Europea ha deciso di boicottare la presidenza ungherese. I commissari europei non parteciperanno alle riunioni informali del Consiglio Ue che si svolgeranno nei prossimi mesi in Ungheria. Questa decisione, del tutto insolita, è stata comunicata da Eric Mamer, portavoce della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come forma di protesta contro il governo di Budapest.

La decisione della Commissione Europea rappresenta un chiaro segnale di disapprovazione verso le azioni unilaterali di Orban. Tuttavia, resta da vedere come questa mossa influenzerà le relazioni tra l'Ungheria e il resto dell'Unione Europea nei prossimi mesi.

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