Dall'Italia apprezzamenti per la «missione di pace» di Orban a Mosca: Vannacci e Romeo (Lega) lodano il premier

Dall'Italia apprezzamenti per la «missione di pace» di Orban a Mosca: Vannacci e Romeo (Lega) lodano il premier
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Open ESTERI

Freschi di adesione al gruppo europeo dei Patrioti, i leghisti rinsaldano anche con le dichiarazioni l’abbraccio a Viktor Orban. Il premier ungherese, che dal primo luglio regge la presidenza del Consiglio europeo, ha organizzato prima una visita ufficiale a Mosca, senza concordarla con gli altri partner europei, e poi a Pechino per incontrare Xi Jinping. Il tema principale del bilaterale con Vladimir Putin non poteva che essere la guerra in Ucraina (Open)

La notizia riportata su altre testate

E al contrario annuncia nuove "missioni di pace" per fermare la guerra in Ucraina: "Siamo gli unici a poter negoziare con tutte le parti", ha detto il suo portavoce rivelando i contenuti delle lettera con cui il premier ungherese avrebbe risposto alle richieste di chiarimenti da parte dei suoi colleghi dell'Ue. (EuropaToday)

Roma. (la Repubblica)

E mettendo in forte imbarazzo Bruxelles. A farne le spese, il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che da quando Budapest siede alla guida semestrale del Consiglio dell’Ue ha intrapreso una personalissima missione di pace, incontrando prima Zelensky, poi in fila Putin, Xi Jinping e Donald Trump. (EuNews)

Orbán e le sue tournée

Come si può immaginare, l'oggetto è la rielezione della presidente della Commissione europea. Il 24enne youtuber ed eurodeputato cipriota ha postato un video sui suoi canali social nel quale ha annunciato un sondaggio, poi rilanciato dal patron di Tesla: "Von der Leyen sì o no?". (Il Giornale d'Italia)

Questa guerra, senza l‘inizio di un serio processo di pace è destinata a frantumare ulteriormente l‘Ucraina. (Nicola Porro)

Il semestre ungherese di presidenza del Consiglio dell’Ue, appena iniziato, sembra fare da amplificatore alle posizioni invise di Viktor Orbán sulle questioni di politica internazionale, sui rapporti in tale ambito e sulla crisi russo-ucraina (il manifesto)