Un metodo per misurare la potenza di fusione nei reattori nucleari

Un metodo per misurare la potenza di fusione nei reattori nucleari
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Un gruppo internazionale di ricerca guidato dall’Istituto per la scienza e tecnologia dei plasmi del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano (Cnr-Istp) fornisce un importante contributo nel risolvere una delle più grandi “sfide” legate all’utilizzo dell’energia nucleare: misurare la potenza raggiunta nei nuovi reattori a fusione basati sulla reazione deuterio-trizio.Ad oggi, l’unica tecnica di misura diretta della potenza di fusione utilizzata nei reattori a confinamento magnetico è quella di “contare” il numero di neutroni liberi generati dalla fusione dei due isotopi dell’idrogeno - il deuterio e il trizio – maggiormente utilizzati quale combustibile della reazione. (Le Scienze)

La notizia riportata su altre testate

Una delle più grandi sfide legate all'utilizzo dell'energia nucleare sta nel misurare la potenza raggiunta dai nuovi reattori a fusione , e un importante contributo in merito arriva ora da due studi internazionali guidati dall'Italia : pubblicati sulle riviste Physical Review C e Physical Review Letters e guidati dall'Istituto per la Scienza e Tecnologia dei Plasmi del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Milano (L'Eco di Bergamo)

Fusione nucleare: superata di ben 10 volte una barriera al funzionamento dei reattori

Ma non sanno come ci sono riusciti. (DDay.it)