Antologia delle scarpe più belle avvistate durante la Paris Fashion Week
C’è chi non abbandona la comodità del super-flat e chi si erge su trampoli dal côté fanciullesco. Chi punta tutto su quelle texture predaci che sono un grande classico di peccaminosa femminilità e chi invece strizza l’occhio al trend dell’ugly, divisiva moda che potrebbe avere nella flip flop col tacco la sua calzatura feticcio. D’altronde, in passerella, spesso l’estro è condensato proprio lì; nell’estremità di una mano che tiene in trappola una clutch bizzarra, o in punta (o quasi) di piedi, rivestiti di creatività. (Elle)
La notizia riportata su altri media
Ieri sera si è chiusa la Paris Fashion Week dedicata alla stagione Primavera/Estate 2025 e, nonostante si trattasse dell'ultimo giorno di sfilate, le sorprese non sono mancate. Chanel è tornata al Gran Palais, location amatissima da Karl Kagerfeld, Miuccia Prada col suo brand Miu Miu si è ispirata al guardaroba dell'infanzia e Coperni ha sfilato sullo sfondo del castello fiabesco di Disneyland Paris. (Fanpage.it)
Dopo otto giorni intensissimi, ricchi di emozioni e sorprese, anche la settimana della moda di Parigi è giunta a termine. (Cosmopolitan)
Nella mancanza di forme o soluzioni nuove, la fashion week francese ha raccolto sì tanti dejà vu, ma ha regalato anche la vertigine di un’inedita riflessione biopolitica. (AMICA - La rivista moda donna)
Andata in scena subito dopo New York, Londra e Milano, si è trattato di una settimana intensissima, ricca di emozioni e sorprese: basti pensare all'attesissimo debutto di Alessandro Michele come direttore creativo di Valentino, un Pavillon des Follies – e specialmente di fiocchi –, presentato al cospetto di Harry Styles e molte altre celeb amiche del designer sin dai tempi di Gucci. (Cosmopolitan)
Tra debutti eccellenti, seconde stagioni, riconferme di top brand, Parigi chiude alla grande il fashion month dedicato al womenswear per la primavera-estate 2025. A conquistare i buyer intervistati da MFF, collezioni glam, giocate tra femminilità ed empowerment, che, come visto a Milano, a volte rivisitano codici passati con successo, altre scommettono su creatività e romanticismo. (Milano Finanza)
Nelle sfilate dell'ultima Paris Fashion Week per quanto riguarda i capelli si sono visti gli anni '80 ma anche gli anni '70, gli anni '90 come gli anni '20 (ma del Novecento), ispirazioni 2000 e perfino 2010. (Elle)