Maria Turturo uccisa dal marito, Giuseppe Lacarpia si costruisce una scusa: «Soffro di demenza senile»

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«Giuseppe Lacarpia si è preoccupato di comunicare di essere affetto da demenza senile, evidentemente per precostituirsi una scusa». Questa giustificazione sarebbe stata usata dall'uomo - fermato e poi arrestato per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione della moglie Maria Arcangela Turturo, 60 anni - subito dopo l'intervento di alcuni giovani, diventati quindi testimoni oculari, sul luogo del delitto, che il presunto omicida ha tentato di far passare per un incidente stradale. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

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Giuseppe Lacarpia resta in carcere: per la Procura è il responsabile della morte della moglie Maria Turturo a Gravina di Puglia, con tutti i dettagli che delineano i contorni di un femminicidio. (Virgilio Notizie)

Lui, il 65enne Giuseppe Lacarpia, è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omi… Lucia Rifino, coordinatrice e psicologa del Centro antiviolenza LiberaMente del Comune di Gravina di Puglia, conferma che la sessantenne, Maria Arcangela Turturo, non aveva mai chiesto aiuto nonostante in passato avesse subìto ripetuti maltrattamenti da parte del marito. (La Repubblica)

Maria Turturo, bruciata dal marito a Gravina. Lui l'ha chiusa dentro l'auto a fuoco e poi si è giustificato: «Soffro di demenza senile»

E poi l’immagine di una persona che, anche quando si accorge di essere ripresa in video, continua a infierire sul corpo della vittima. Emergono nuovo dettagli sulla lunga storia di presunti maltrattamenti subiti da Maria Arcangela Turturo, la donna morta a Gravina in Puglia la notte del 6 ottobre 2024 e per il cui omicidio è stato fermato suo marito, Giuseppe Lacarpia, 65 anni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il gip del tribunale di Bari non ha convalidato il fermo, ma ha confermato la custodia in carcere nei confronti di Giuseppe Lacarpia, il 65enne di Gravina in Puglia accusato di aver provato a dare fuoco e poi ucciso a mani nude la moglie Maria Arcangela Turturo. (Fanpage.it)

Subito dopo l'intervento di alcuni giovani, diventati quindi testimoni oculari, sul luogo del delitto, che il presunto omicida ha tentato di far passare per un incidente stradale, Giuseppe Lacarpia, 65 anni, di Gravina in Puglia, in provincia di Bari, fermato e poi arrestato per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione della moglie Maria Arcangela Turturo, 60 anni, si sarebbe preoccupato «di comunicare di essere affetto da demenza senile. (ilmessaggero.it)