Alluvione, a Bagnacavallo l’impegno incessante della Protezione civile

Comunicato 2460 Alluvione, a Bagnacavallo l’impegno incessante della Protezione civile È un impegno incessante quello profuso dalla Protezione civile del Trentino nella gestione dell’emergenza post-alluvione in Emilia Romagna, anche a seguito del rafforzamento del contingente con personale e nuovi mezzi che nella notte hanno raggiunto l’area colpita. Sono circa 50 gli operatori - appartenenti a diverse strutture operative - intervenuti a supporto della popolazione del comune di Bagnacavallo (Ravenna). (Ufficio Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

La furia dell’acqua ha portato via tutto. Legname, rifiuti di ogni genere, sedie di plastica. (Il Sole 24 ORE)

Si lavora anche di notte, utilizzando le torri faro, per ripristinare le zone colpite dall’alluvione della scorsa settimana: sono oltre 10 i cantieri di somma urgenza per un investimento di circa 23 milioni, 14,3 dei quali interessano il Ravennate, 1 milione il Forlivese-Cesenate, 8,5 milioni il Bolognese. (Corriere della Sera)

Qui, la violenza dell’acqua ha distrutto alcune abitazioni, ma l’allarme tempestivo lanciato dalle autorità ha scongiurato una tragedia, evitando le conseguenze drammatiche della rottura dell’argine del fiume Lamone. (La Voce di Bolzano)

Sono partiti venerdì 20 settembre, ad alluvione ancora in corso, dopo aver raccolto l’appello proveniente dalla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Operatori e volontari di Caritas Ambrosiana (non a mani vuote, ma portando con sé 2 idropompe, 11 idropulitrici, 11 aspiraliquidi, 4 gruppi elettrogeni, e altre attrezzature provenienti dal Centro logistico di Burago – Monza Brianza) sono nuovamente nell’Emilia-Romagna finita sotto l’acqua e il fango. (Diocesi di MIlano)

Per gli eventi meteorologici che hanno colpito le regioni, il Consiglio dei ministri ha deliberato anche lo stato di emergenza. La premier Meloni: "Massimo supporto" Maltempo, il Cdm stanzia venti milioni di euro per l’Emilia-Romagna e quattro per le Marche (Dire)

Alluvioni e cambiamento climatico, esondazioni e alla luce di quanto accaduto in Romagna pochi giorni fa, prevenzione di nuovi drammatici eventi che potrebbero ripetersi in futuro. (Corriere della Sera)