Lin come Khelif, si gioca l’oro. Ma l’avversaria non ci sta: il gesto che infiamma le Olimpiadi

Lin come Khelif, si gioca l’oro. Ma l’avversaria non ci sta: il gesto che infiamma le Olimpiadi
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Nicola Porro SPORT

La boxe femminile non ha mai avuto così tanta visibilità come in queste Olimpiadi. Non per la nascita di una nuova stella o per una bella storia da raccontare, ma per i casi di Imane Khelif e Lin Yu-Ting, le due atlete iper-androgine che non avevano ricevuto il via libera dall’Iba per partecipare ai Mondiali di pugilato, per poi ottenere l’ok per Parigi 2024. Scoppiato il caso dell’algerina con la “nostra” Angela Carini, anche la taiwanese è finita al centro del dibattito internazionale. (Nicola Porro)

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Benchè conoscessi bene quei luoghi, a me tanto cari, ho vissuto questa esperienza con la gioia e l’entusiasmo di una vera scoperta, perché ho avuto l’opportunità di visitarli e ammirarli sotto una luce nuova, in una diversa chiave religiosa e culturale. (Corriere di Lamezia)

Alla caotica conferenza stampa dell’Iba organizzata a fatica lo scorso 5 agosto a Parigi c’era anche il dottor Ioannis Filippatos, medico ginecologo, oggi presidente dell’European Union Boxing Committee affiliata all’Iba ed ex presidente del comitato medico dell’Iba. (Open)

Parigi 2024 ora per ora (Sport Mediaset)

Imane Khelif e Lin Yu-Ting, in finale alle Olimpiadi fra le polemiche: “Quei pugni sono diversi, va fatta chiarezza”. Intervista all’esperto di boxe Nicolini: “Il Cio dica perché l’Iba ha sbagliato”

Le principali critiche mosse riguardano la presenza di atlete come la taiwanese Lin Yu-ting e l'algerina Imane Khelif , iperandrogine e sospettate di non essere delle donne, a causa dei risultati di alcuni test. (Tuttosport)

Questa è la cronaca di una morte annunciata: la credibilità del Cio e delle Olimpiadi, con la boxe femminile sacrificata sull'altare delle pugili intersex. Anche lei, come l'algerina Khelif, favoritissima per l'oro. (Secolo d'Italia)

Ogni Olimpiade passa alla storia, questo è assodato. Le pantegane nella Senna, le infinite polemiche che hanno avvolto la boxe femminile, e in particolare l’algerina Imane Khelif, per un mesetto famosa quanto Cristiano Ronaldo, che oggi, 9 agosto, combatterà (inizio match, 22.50) contro la cinese Liu Yang per conquistare l’oro olimpico nella categoria 66kg. (MOW)