Giorgetti: "in manovra sacrifici per tutti", Piazza Affari chiude a -1,5%, poi riapre con il +0,6 dopo il chiarimento: "no nuove tasse"

Giorgetti ieri aveva detto che "in manovra ci saranno sacrifici per tutti", con un conseguente crollo di Piazza Affari del -1,5%. Il dibattito politico si è subito acceso, con le opposizioni che già ieri avevano accusato il Governo di preparare una manovra "lacrime e sangue". In serata circolavano voci di una Meloni sorpresa e addirittura irritata con Giorgetti. Poi la borsa di Milano riapre stamattina con il +0,6% dopo il chiarimento del ministro: contributo su utili e profitti, "ma no nuove tasse". (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

A 24 ore dalle parole di Giorgetti che hanno mandato in panico i mercati – la Borsa di Milano è scesa dell’1,5% dopo il suo annuncio di “una manovra che richiederà sacrifici da tutti” – la prudenza ha suggerito di cercare un compromesso più accettabile. (L'HuffPost)

"Nessuna nuova tassa, siamo contrarissimi a imporre nuove tasse. Ci sono state alcune cattive interpretazioni di alcune parole dette ieri" dal ministro Giorgetti, ma "finché saremo noi al governo non ci saranno nuove tasse per gli italiani". (Sky Tg24 )

“Per la manovra servono i sacrifici di tutti”

Dopodiché la borsa di Milano ha immediatamente reagito perdendo quasi il 2%. In particolare Giorgetti ha precisato che verranno tassati “i profitti e i ricavi, e sarà uno sforzo che l’intero Paese deve sostenere ovvero individui, ma anche società piccole, medie e grandi”. (Nicola Porro)

Dopo poco è arrivata la precisazione del sottosegretario al Mef Federico Freni: "Non c'è allo studio nessun aumento delle tasse per nessuno". Le parole del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ieri hanno scatenato il caos politico e lo scivolone di Piazza Affari. (Panorama)