Nomine Ue, trovato l’accordo per i top jobs: von der Leyen ancora in Commissione, Costa al Consiglio Ue e Kallas Alto Rappresentante

Nomine Ue, trovato l’accordo per i top jobs: von der Leyen ancora in Commissione, Costa al Consiglio Ue e Kallas Alto Rappresentante
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Open INTERNO

Nel corso del vertice dei 27 leader dei Paesi dell’Unione europea per il rinnovo dei vertici delle strututre comunitarie, dopo il voto delle Europee dello scorso 8 e 9 giugno, è stato trovato l’accordo per la nomina delle tre posizioni più importanti. Passa il ticket sponsorizzato dal Partito Popolare, che può vantare il gruppo con più europarlamentari a Strasburgo. Ursula von der Leyen viene riconfermata presidnete della Commissione europea per altri 5 anni. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Oggi la presidente Giorgia Meloni illustrerà a Camera e Senato gli argomenti sull’agenda del Consiglio europeo di domani. L’accordo trovato ieri sulla designazione dei presidenti di Consiglio e Commissione e del responsabile per la politica estera dell’Unione rende tutto più facile, ma sarebbe un errore concludere che la partita è chiusa. (Corriere della Sera)

E così è stato. Bruxelles – Giorgia Meloni fuori dai giochi per le nomine delle alte cariche delle istituzioni europee, si diceva nei giorni scorsi. (EuNews)

Non è l’Europa che ci esclude

“Per me è molto importante lavorare con l'Italia all'interno del Consiglio Europeo, come con tutti gli altri Stati membri. È un principio che seguo sempre”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo. (il Giornale)

Ricordavo che, piaccia o non piaccia, dal 1958 i tre storici partiti europei: popolari, socialisti e liberali governano l’Europa e anche questa volta i tre partiti detentori della maggioranza del nuovo Parlamento UE hanno deciso che Ursula Von der Leyen tedesca popolare sarà per un secondo mandato Presidente, che Antonio Costa socialista portoghese sarà a capo del Consiglio UE e che Kaja Kallas estone liberale guiderà la Diplomazia UE, senza dimenticare che Mark Rutte popolare olandese sarà il nuovo Segretario della Nato. (Avanti Online)