La mamma di Giogiò: “Grazie a mio figlio l'assassino di Santo Romano non potrà beneficiare della messa alla prova"

La mamma di Giogiò: “Grazie a mio figlio l'assassino di Santo Romano non potrà beneficiare della messa alla prova
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La Repubblica INTERNO

"In questo momento difficile, arriva una buona notizia. Grazie a mio figlio Giogiò e all'impegno mio e del sottosegretario alla Giustizia Minorile, Andrea Ostellari, non solo è stata approvata la legge Giovanbattista Cutolo e abolito l'istituto della messa alla prova per certi reati, ma è stato anche introdotto il reato di stesa. Grazie a queste nuove disposizioni, l'assassino di Santo Romano non potrà beneficiare della messa alla prova". (La Repubblica)

Su altri media

"Siamo una famiglia normale, come tante, non affiliati a clan", scrive a nome anche del marito in una lettera inviata alla famiglia del 19enne ucciso. "Mio figlio ingestibile da due anni, rifiuta medicinali e visite" “Perdono per nostro figlio”: la lettera della madre del killer di Santo Romano (Dire)

In una lettera scritta in stampatello su due pagine, i genitori del minorenne confessore dell’omicidio di Santo Romano si scusano con la famiglia della vittima, esprimendo il loro profondo dolore per quanto accaduto. (StatoQuotidiano.it)

Il flash mob per Santo Romano è stato il gesto simbolico di tutti gli studenti dell’istituto che frequentava il giovane per ricordare «un eroe che rimarrà eterno nel cuore della Napoli buona». (ilmattino.it)

Santo Romano, la madre del 17enne arrestato: «Siamo una famiglia umile, nostro figlio ingestibile»

Una manciata di secondi, tra auto e aiuole, nel cuore della movida metropolitana: tanto dura l’ultima curva nella vita di Santo Romano, il calciatore di 19enne ucciso da un colpo di pistola al petto, sabato scorso nella piazza principale di San Sebastiano al Vesuvio. (ilmattino.it)

Leggi tutta la notizia Rimandato a domani per dare ai ragazzi la possibilità di andare a... (Virgilio)

«Vi chiediamo scusa, perdono per ciò che ha fatto nostro figlio e per il dolore terribile che vi è stato inflitto...». (L'Unione Sarda.it)