FdI ritira il voucher per le paritarie, Noi Moderati insiste
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Fratelli d'Italia ha deciso di ritirare la proposta di introdurre un voucher fino a 1.500 euro per incentivare le iscrizioni alle scuole paritarie, destinato alle famiglie con redditi Isee sotto i 40mila euro. L'emendamento alla Manovra, firmato dal deputato Lorenzo Malagola, non figura più tra quelli segnalati per l'approvazione, segnando una svolta inaspettata in un dibattito che aveva acceso non poche polemiche. Tuttavia, Noi Moderati, un altro partito della coalizione di maggioranza, insiste e propone di alzare l'asticella a 2mila euro di bonus per le iscrizioni alle scuole paritarie.
La manovra finanziaria del governo Meloni per il 2025 continua il suo iter verso l'approvazione, che, per legge, deve essere ultimato entro il 31 dicembre 2024. I partiti sono al lavoro, specie quelli di maggioranza, e numerosi emendamenti sono arrivati sul tavolo della commissione Bilancio della Camera. I bonus sono protagonisti, ma non solo. Tra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia si dovrebbe superare il centinaio di proposte, a cui sommare poi quelle avanzate dalle opposizioni, per un totale di 600 emendamenti "cari" ai partiti.
Tra le proposte di modifica alla Legge di Bilancio presentate alla Commissione Bilancio della Camera, si trovano agevolazioni per le famiglie, sostegno per gli specializzandi, interventi fiscali e investimenti in infrastrutture. Gli emendamenti segnalati superano il centinaio, a cui si aggiungono quelli delle opposizioni, per un totale di circa 600. Tra questi, uno prevede l'introduzione di un bonus, un voucher in realtà, pari fino a 2mila euro per le famiglie italiane che, con determinati requisiti di reddito, decideranno di iscrivere il proprio figlio o figlia in una scuola paritaria.
La bozza del testo della Manovra 2025 è in fase di valutazione da parte delle commissioni Bilancio del Parlamento e dovrà essere in seguito approvata entro il 31 dicembre 2024 dalle due Camere.