Nuova stretta sulla cannabis light, Coldiretti Trento: “A rischio la sopravvivenza di un intero settore”

TRENTO. "Chiediamo la modifica dell’emendamento che danneggia tutte quelle aziende che hanno legittimamente investito nella canapa". A dirlo è Gianluca Barbacovi, numero uno della Coldiretti del Trentino. L'emendamento al Ddl Sicurezza, approvato nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, che prevede la stretta sulla cannabis light equiparata a quella non light, mette a rischio la sopravvivenza di un intero comparto impegnato in una coltivazione dove sono stati fatti investimenti significativi. (l'Adige)

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L’imprenditore Marco Tosi, uno dei soci fondatori della Mec Cannabis, lavora più di 12 ore al giorno tra le sue serre ai confini della Brianza dove coltiva cannabis light, marijuana con THC così basso da essere legale. (corriereadriatico.it)

È stato approvato dalla Camera dei deputati, l’emendamento del DDL Sicurezza che cancella, semplificando, qualsiasi uso e produzione della Cannabis Light in Italia. Prodotto che viene utilizzato, ad esempio, in alcuni cosmetici. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

«Il governo ci tratta come fossimo dei criminali ma non è così: basti pensare ai posti di lavoro che ha creato questo settore. È terrorismo psicologico di Stato». (La Provincia Pavese)

"Per questo ho invitato due operatori del settore a intervenire in conferenza stampa per dare voce a chi lavora e investe". (Il Centro)

Il presidente della Camera, Fontana, ha espresso Il governo ha detto no alla cannabis light e molti negozi dovranno chiudere. (Secolo d'Italia)

Le principali differenze tra marijuana e cannabis legale consistono, a livello organico, nelle caratteristiche delle piante e nei principi attivi presenti nelle diverse varietà di canapa da cui avviene l’estrazione. (Il Fatto Quotidiano)