«ORA SERVE UNA PENA SEVERA, ANCHE SE VINCENZA NON TORNERA' PIU'» - ANTENNA TRE

/09/2024 TREVISO – “Spero si faccia giustizia, anche se Enza non tornerà più”. Parla Marika, amica di Vincenza. Ma sono in tanti tra Canizzano, Settecomuni e Preganziol, a chiedere che il presunto killer paghi per quello che ha fatto. “Ci vuole l’ergastolo per fatti come questi”, la voce di un residente. – Intervistati MARIKA DE PICCOLI (Amica di Vincenza Saracino) (Servizio di Cristian Arboit) Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. (ANTENNA TRE)

Su altri giornali

L'uomo indagato per l'omicidio di Vincenza Saracino è stato arrestato in Venezuela: era la svolta attesa, dopo il mandato di cattura internazionale firmato dalla procura di Treviso nelle scorse settimane nell'ambito dell'inchiesta per l'omicidio della cinquantenne di Preganziol, trovata morta il 3 luglio 2024 in uno stabile abbandonato alle porte di Treviso, uccisa da alcune pugnalate. (Corriere della Sera)

Nato il 29 novembre 1991 in Venezuela, Luigi Nasato Fazio è il presunto assassino di Vincenza Saracino, la 50enne originaria di Molfetta che è stata senza vita il 3 luglio scorso in un casolare abbandonato all'estrema periferia di Treviso, dove viveva da anni con la famiglia. (MolfettaViva)

Tira il fiato, e butta fuori, come se si scaricasse la tensione accumulata in questi mesi: «Finalmente possiamo stare tranquilli, avevamo paura che ci fosse un matto, un killer che girava per le nostre strade. (ilgazzettino.it)

Arrestato in Venezuela il presunto killer di Vincenza Saracino

È stato arresto in Venezuela il presunto omicida di Vincenza Saracino, la donna di Preganziol (Treviso) trovata priva di vita con ferite di arma da taglio il 3 luglio scorso in uno stabile industriale dismesso poco lontano dalla sua abitazione. (Il Fatto Quotidiano)

Luigi Nasato, vicino di casa della vittima e originario del Venezuela, era stato identificato come il principale sospettato nelle settimane successive al delitto. (La Voce di Rovigo)

La procura di Treviso aveva fatto scattare nei giorni scorsi un mandato di arresto internazionale per l’uomo che sarebbe parente di un ex vicino di casa della famiglia di Vincenza. Le indagini hanno permesso all’Interpol di eseguire l’arresto venerdì 27 settembre dopo aver individuato l’uomo a casa del nonno. (gelocal.it)