Verbania, il dramma degli operai della Barry Callebaut con pensione troppo lontana e mutui da pagare

«Ho due figli da mantenere, le rate del mutuo da pagare: non so come farò». Lo dice con il magone e lo sguardo perso Claudio Pontera. Ha 40 anni, è un meccanico specializzato di Barry Callebaut. La «fabbrica del cioccolato», che prima era di Nestlé, ha consentito a centinaia e centina di verbanesi di mettere su famiglia e guardare al futuro. Non sarà più così. «Ho già provato in Svizzera, ho man… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Chiusa la ex Nestlè, con 118 dipendenti più l’indotto, il solo stabilimento rimasto a testimonianza di un’epoca… (La Stampa)

Ivan Axerio, 48 anni da 15 assunto alla Barry Callebaut di Intra e voce delle Rsu: "E' stato un fulmine a ciel sereno perché la produzione nello stabimento di Verbania non si è mai fermata, i contratti a tempo determinato sono stati di recenti rinnovati. (La Stampa)

“ll problema è dei lavoratori e di tutta la città – hanno spiegato -. (VCO AZZURRA TV)

Il corteo nelle vie di Verbania: “La fabbrica del cioccolato non può chiudere”

«Al tavolo è stata ribadita l'indignazione sulla decisione unilaterale e improvvisa della Barry Callebaut di chiudere lo stabilimento produttivo di Intra – si legge in una nota della Fai Cisl Piemonte Orientale –. (La Stampa)

E così 118 dipendenti, più alcune decine di lavoratori dell’indotto si troveranno senza lavoro. La protesta che si è snodata nelle vie della città è arrivata 24 ore dopo l’annuncio choc della multinazionale che ha il suo centro tra la Svizzera e il Belgio: entro marzo 2025 lo stabilimento sarà chiuso. (La Stampa)

Sono scesi in piazza questa mattina i lavoratori della Barry Callebaut di Verbania, la fabbrica che produce cioccolato nel cuore di Intra. E così 118 dipendenti, più alcune decine di lavoratori dell’indotto si troveranno senza lavoro. (La Stampa)