Un ecosistema preistorico fossilizzato in Valtellina, la scoperta a 3.000 metri di quota

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Sky Tg24 INTERNO

Il sito è stato individuato per caso dall'escursionista Claudia Steffensen di Lovero (Sondrio) e documentato dal fotografo naturalista Elio Della Ferrera. Le tracce scoperte risalgono al Permiano, l'ultimo periodo dell'Era Paleozoica e ora i primi reperti, recuperati a 3.000 metri di quota con un'operazione supportata da elicottero, sono in mostra al Museo di Storia Naturale di Milano ascolta articolo In Valtellina c’è un intero ecosistema fossilizzato. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ora la riduzione della copertura nivo-glaciale dovuta al cambiamento climatico lo sta riportando alla luce, rivelando incredibili tracce di vita e di natura preistorica: impronte di dita sottilissime, scie di lunghe code flessuose, increspature di onde sulle rive di antichi laghi e addirittura gocce di pioggia cadute sul fango, prima che diventasse pietra incastonata nelle pareti delle Alpi Orobie Valtellinesi. (La Repubblica)

Riportato alla luce dallo scioglimento di neve e ghiaccio causato dal cambiamento climatico, conserva tracce di vita risalenti a 280 milioni di anni fa. Orme di anfibi e rettili, ma anche piante, semi, impronte di pelle e persino gocce di pioggia: e' un vero e proprio ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria, quello scoperto nel Parco delle Orobie Valtellinesi in provincia di Sondrio (Tiscali Notizie)

I primi reperti , recuperati pochi giorni fa a 3.000 metri di quota con una spettacolare operazione supportata da un elicottero, sono stati mostrati per la prima volta al Museo di Storia Naturale di Milano (L'Eco di Bergamo)

Al Museo di storia naturale di Milano i fossili di 280 milioni di anni fa scoperti nel parco delle Orobie Valtellinesi

Da lì si aperto uno scenario inatteso e incredibile: "Lastre di arenaria a grana finissima, che hanno conservato dettagli inimmaginabili" (foto Ansa) (IL GIORNO)

Custodito dalle rocce nelle terre altissime delle Orobie per 280 milioni di anni, nei mesi scorsi, causa restringimento della superficie dei ghiacciai, è venuto alla luce e ha consentito una scoperta storicamente dirompente: sulle Orobie - appena di là dal confine geografico tra Bergamasca e provincia di Sondrio - è stato trovato un ricco sito paleontologico, che conserva orme di anfibi e rettili, ma anche piante, semi, impronte di pelle e persino gocce di pioggia fossilizzate. (L'Eco di Bergamo)

C’è voluto un elicottero per trasportare al Museo di storia naturale di Milano i reperti fossili ritrovati nel parco delle Orobie Valtellinesi risalenti a 280 milioni di anni fa con un’operazione di recupero a 3.000 metri di quota ed esperti geologi al lavoro. (Corriere Milano)