La mossa del cavallo di Julian Assange che ha messo sotto scacco gli USA

«Non capita tutti i giorni di vincere una battaglia politica – e ancora meno spesso contro il governo più potente del mondo», ha scritto Reto Thumiger l’altro ieri su Pressenza; «ma oggi possiamo gioire perché Julian Assange è libero!» Infatti, il fondatore di WikiLeaks ha vinto la sua battaglia contro la persecuzione giudiziaria statunitense durata 14 anni, grazie alla tenacia dei suoi familiari ma anche grazie al sostegno di milioni di attivisti in tutto il mondo. (L'INDIPENDENTE)

Ne parlano anche altre fonti

Ricorre, oggi 3 luglio, il cinquantatreesimo compleanno di Julian Assange. Il noto giornalista è nato nel 1971 a Townsville nella parte nordorientale dell’Australia. L’infanzia è stata caratterizzata da una notevole instabilità affettiva, causata della separazione dei suoi genitori, unita a una buona dose di nomadismo. (ByoBlu)

In occasione del suo 53° compleanno e della sua importante liberazione Free Assange Italia. insieme ad altri enti organizza una serie di eventi in diverse città d’Italia per festeggiare il coraggio, l’integrità e la resistenza di Julian Assange : “Consapevoli che la lotta per il presente e il futuro della libertà di stampa deve continuare e che il caso Assange rimane una “intimidazione” per qualunque giornalista osi sfidare la disinformazione, la propaganda e i crimini di guerra dell’Occidente”. (Quotidiano Piemontese)

La verità è che per non scordare Julian Assange, si deve rimanere “collegati” con lui attraverso la forza che la sua presenza emana. Il potere è capace di creare una prigione e mettere Assange dentro o anche liberarlo (Julian Assange è stato imprigionato l”11 aprile del 2019 ed è stato lasciato il 24 giugno, 2024). (Artribune)

Anche a Torino il 3 luglio un evento per il compleanno di Julian Assange

La rassegna stampa internazionale di Byoblu (ByoBlu)

Angela Welcome back to life. Enjoy it. It is your turn now to help those detained for no other motive than fighting for justice. (Amnesty International)

Eravamo ormai pronti per l’ennesima manifestazione, l’ennesimo grido di angoscia, l’ennesimo avviso alle democrazie occidentali. (articolo21)