Educazione sentimentale a scuola, Crepet: «Proposta imbarazzante»
Quantomeno, verrebbe da dire che il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha fatto il passo più lungo della gamba. Un tavolo sul bullismo, coordinato da Paolo Crepet? Il diretto interessato si sfila: «Non ne sapevo niente». E, riguardo all’ipotesi dell’insegnamento dell’educazione sentimentale nelle scuole, è tranciante: «Una proposta imbarazzante». Eppure, era stato proprio il ministro d… (La Nuova Venezia)
Ne parlano anche altre testate
Ieri abbiamo dato notizia dell’intenzione del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di nominare lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet a capo di un progetto per portare l’educazione all’affettività nelle scuole, previsto anche dalla Fondazione Giulia Cecchettin. (Tecnica della Scuola)
Lotta al bullismo, incarico a Crepet, Valditara conferma: “Entro giovedì bozza di incarico, il professore ha manifestato vivo interesse” Di Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in una nota, conferma di aver chiesto allo psichiatra Paolo Crepet di coordinare il tavolo sulla lotta al bullismo nelle scuole. (Orizzonte Scuola)
La “Fondazione Giulia” si propone infatti di inserire nei programmi scolastici un’ora settimanale dedicata all’educazione all’affettività, con l’obiettivo di insegnare ai giovani il rispetto reciproco, la gestione sana delle emozioni e la consapevolezza delle dinamiche relazionali. (altovicentinonline.it)
Un anno dopo la morte di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è tornato all’improvviso a parlare del progetto di “Educazione alle relazioni” a scuola, promesso all’indomani del femminicidio della studentessa ventid… (la Repubblica)
Il nodo della questione riguarda il progetto di educazione alle relazioni nelle scuole, una tematica che assume rilevanza particolare in un contesto in cui gli episodi di violenza di genere continuano a suscitare preoccupazione. (Informazione Scuola)
Lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet ha detto di non sapere se farà parte o meno di un tavolo o una commissione sulla violenza giovanile e il bullismo. Queste le sue parole, raccolte dall’Ansa: “Mi sono reso disponibile, ma al momento non esiste nessun documento, non c’è una carta in cui se ne parla ed io darò la mia disponibilità quando avrò visto anche chi c’è dentro questa commissione”. (Tecnica della Scuola)