Il destino di Kamala Harris e Donald Trump si gioca in 7 Stati-chiave: la situazione negli "Swing States" a due giorni dal voto e gli esiti (decisivi) nel 2016 e 2020
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Nell’America sempre più spaccata, nell’America dove lo scontro politico, sociale, culturale diventa ogni giorno più polarizzato, l’esito delle elezioni è una scommessa difficile da vincere. Questo vale per le presidenziali 2024, come già per quelle 2016 e 2020. Otto anni fa, in Pennsylvania, Donald Trump sconfisse Hillary Clinton per circa 43mila voti, lo 0,74%. Nel 2020, sempre in Pennsylvania, Joe Biden superò il tycoon dell’1,25%. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Kamala Harris vincerà le elezioni presidenziali americane del 5 novembre. La previsione è del professore di storia all'American University di Washington, Allan Lichtman, che ha predetto con successo l'esito del voto per la Casa Bianca nove volte su dieci, dal 1984. (Adnkronos)
Conto alla rovescia agli sgoccioli negli Stati Uniti per l'elezione del presidente. Al termine di una campagna ricca di colpi di scena e polemiche roventi si sfideranno Donald Trump e Kamala Harris. Un voto che determinerà gli equilibri politici ed economici dell'intero pianeta. (AlessioPorcu.it)
Mancano due giorni alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. E quella tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump sembra essere una gara serrata soprattutto nei sette Swing State, che decideranno la corsa per la Casa Bianca. (Open)
L’eco della guerra in Ucraina, della tragedia di Gaza e la paura di una nuova impellente guerra in Medio Oriente arriva a mala pena oltre oceano ed è solo un sussurro nella cacofonia propagandistica delle elezioni. (Il Fatto Quotidiano)
Con la chiusura dei seggi sempre più vicina, datata al 5 novembre, la situazione di sostanziale parità nel confronto elettorale tra Kamala Harris e Donald Trump sembra difficile da sbloccare. La certezza è che il confronto si riduce ormai a sette Stati chiave, che determineranno in base al loro spostamento chi siederà nello Studio ovale a partire dal 20 gennaio prossimo. (Valigia Blu)
A due giorni dal voto americano del 5 novembre arriva a sorpresa un sondaggio che potrebbe cambiare le carte in tavola sulle elezioni presidenziali in Usa. Secondo l’indagine Selzer condotta per il quotidiano Des Moines Register, infatti, la candidata democratica sarebbe avanti con il 47%, contro il 44% del tycoon. (Virgilio Notizie)