Bombe su Beirut, nuovo raid di Israele, nel mirino il successore di Nasrallah

BEIRUT – E’ passata da poco la mezzanotte quando una scarica di bombe incendia il sobborgo meridionale di Beirut, Dahieh, rade al suolo almeno tre palazzi con un boato che ricorda a tutti l’uccisione di Nasrallah, il leader di Hezbollah. L’obiettivo degli israeliani questa volta era il suo vice e probabile successore, Hashem Saffiedine, 60 anni, religioso sciita vicino all’Iran per legami ideolog… (la Repubblica)

Su altri giornali

Nonostante l'attacco scenografico dell'Iran con centinaia di missili, condotto con le stesse "telefonate" modalità del primo sferrato il 13 aprile. Mentre prosegue i bombardamenti nel quartiere meridionale Dahiyeh di Beirut, roccaforte del "Partito di dio", Tel Aviv rivela sempre più il suo obiettivo strategico: realizzare una "zona morta" di almeno cinque chilometri al di là del confine libanese, in modo da aumentare la propria profondità difensiva. (QuiFinanza)

(ANSA-AFP). Hezbollah ha annunciato di aver preso di mira le truppe israeliane in una zona di confine del Libano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una notte di fuoco nella capitale libanese, considerata la "più dura di tutte" dove l'esercito israeliano si è accanito per uccidere il successore di Nasrallah, vale a dire Safieddine. Nuovi raid in Libano da parte di Israele, ben "11 consecutivi" secondo Beirut (Il Giornale d'Italia)

Beirut, raid di Israele in centro: 9 morti. Le lacrime dei soccorritori: nessun posto qui è ormai sicuro. Il ministro degli Esteri libanese: «Nasrallah aveva accettato la tregua»

Il quotidiano Usa cita tre funzionari israeliani anonimi, precisando che l'incontro si svolgeva in un bunker sotterraneo, nel quartiere di Dahiyeh. Non è ancora … (L'HuffPost)

"Le Forze di Difesa non hanno intenzione di farvi del male, quindi per la vostra sicurezza dovete evacuare immediatamente le vostre case e dirigervi a nord del fiume Awli. (Il Messaggero Veneto)

Prima abbiamo sentito esplosioni forti provenire da Dahieh, verso sud. Poi ha iniziato a circolare la notizia che anche il centro di Beirut era stato colpito a Bachoura, distante a un chilometro circa da noi. (Corriere della Sera)