VINGEGAARD. «TAPPE CON LO STERRATO NON DOVREBBERO AVERE SPAZIO AL TOUR»

Jonas Vingegaard e la sua squadra ieri hanno preferito giocare in difesa e non collaborare agli attacchi degli avversari. Vingegaard avrebbe avuto la possibilità di portare avanti una fuga con Evenepoel e Pogacar ma, quando gli è stato chiesto di collaborare, il danese ha preferito restare dietro condannando la fuga a finire. «Non pensavo ad attaccare, perché era meglio avere compagni di squadra intorno a me - ha detto Vingegaard riguardo al momento in cui era in fuga con Pogacar ed Evenepoel - Non volevo attaccare, ma abbiamo pensato di andare avanti lo stesso. (TUTTOBICIWEB.it)

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Vingegaard non collabora! Pogacar e Evenepoel ci rinunciano e aspettano il gruppo (Eurosport IT)

Davide Cassani fa le carte ai quattro grandi favoriti del Tour de France 2024 al termine della prima settimana. (SpazioCiclismo)

Il gruppo, reduce dal giorno di riposo, si disimpegnerà tra saliscendi che non sembrano destinati a produrre conseguenze rilevanti: nessun rischio per la maglia gialla Tadej Pogacar. La frazione del 9 luglio è la prima senza nemmeno un Gran Premio della Montagna lungo il tracciato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Tour de France, Pogacar: «Se Vingegaard vuole attaccarmi mentalmente, ditegli che non funziona. Io non temo nessuno»

Nove tappe, tre fughe arrivate al traguardo con altrettante vittorie francesi (Bardet, Vauquelin, Turgis), quattro volate (due vinte da Girmay, una a testa da Cavendish e Groenewegen), una cronometro conquistata dal campione del mondo della specialità e una dimostrazione di forza di Pogacar in salita: ecco dieci indicazioni che possiamo trarre dai primi nove giorni della Boucle... (Bicisport)

Mal immaginiamo Jonas Vingegaard nelle vesti dell’eremita Pietro da Morrone, che, come Celestino V abbandonerà l’incarico papale e poco si confà anche il profilo di Remco Evenepoel a quello aquilino di Dante Alighieri. (Cicloweb.it)

Per Pogacar, il Tour de France si sta rivelando tutta un’altra storia rispetto al Giro d’Italia, ma lo sapeva. Al primo giorno di riposo della corsa rosa si era presentato con un bottino di 2’40’’ che sono incrementati costantemente nelle tappe successive. (Bicisport)