Pogacar e Vingegaard: una rivalità accesa nel Tour de France

Il Tour de France di quest'anno ha visto emergere una rivalità intensa tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. Nonostante le sfide, Pogacar, attuale detentore della maglia gialla, ha dichiarato di non temere nessuno.

Pogacar ha espresso la sua insoddisfazione per la tattica attendista di Vingegaard. Dopo la tappa di Troyes, sia lui che Remco Evenepoel hanno criticato il campione in carica per la sua mancanza di iniziativa. Evenepoel ha addirittura affermato che "Jonas non ha avuto gli attributi" per collaborare con gli altri due e mettere fuori gioco Primoz Roglic, che era rimasto indietro sugli sterrati.

Durante il giorno di riposo, Pogacar ha avuto l'opportunità di riflettere sulla situazione. Ha riconosciuto che il Tour de France si sta rivelando molto diverso dal Giro d'Italia, ma ha affermato di essere soddisfatto del vantaggio che ha attualmente. Nonostante il margine non sia enorme, Pogacar ha sottolineato che è sempre meglio essere in testa a questo punto della corsa.

La tappa di Troyes, caratterizzata da 32 km di sterrato, ha visto Pogacar dare il massimo. Nonostante il suo desiderio di vincere, si è dovuto arrendere al francese Turgis, che è arrivato primo al traguardo. Nonostante la delusione, Pogacar ha dimostrato una grande determinazione e spirito competitivo.

Nonostante le polemiche, Pogacar ha dichiarato di non temere Vingegaard. Anzi, ha affermato che se Vingegaard vuole attaccarlo mentalmente, dovrebbe sapere che non funziona. Questa dichiarazione mostra la determinazione di Pogacar e la sua intenzione di non lasciarsi intimidire dalla competizione. Con la rivalità tra Pogacar e Vingegaard che continua a crescere, il Tour de France di quest'anno promette di essere un evento emozionante e ricco di suspense.