Tour de France 2024, Jonas Vingegaard risponde a Remco Evenepoel: “Non ho avuto le ‘palle’? Direi invece che sono stato intelligente”

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Jonas Vingegaard ha chiuso le prime nove tappe del Tour de France 2024 al terzo posto della classifica generale parziale. Il danese, vincitore delle ultime due edizioni della Boucle, paga al momento 1'15" dalla Maglia Gialla, Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), e 42" da Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep). Considerato il complicato percorso primaverile di Vingegaard, reduce dai gravi infortuni patiti al Giro dei Paesi Baschi 2024, in casa Visma|Lease a Bike c'è comunque ottimismo per il prosieguo del Tour. (SpazioCiclismo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il giorno di riposo è spesso il momento dei bilanci e l'esperto commentatore RAI, tornato (assieme ai suoi altri numerosi impegni) alla TV di stato comme commentatore tecnico dopo l'esperienza da cittì della nazionale azzurra, analizza quanto ha visto nel corso delle prime nove tappe di una Boucle che ha avuto modo di vedersi passare anche nel giardino di casa. (SpazioCiclismo)

Il pubblico che ieri ha seguito la nona tappa del Tour de France – quella caratterizzata dai tratti in sterrato, che ha chiuso la prima settimana di corsa – sembra essersi diviso in due fazioni: chi difende Jonas Vingegaard e chi invece Tadej Pogacar e Remco Evenepoel (Bicisport)

Vingegaard non collabora! Pogacar e Evenepoel ci rinunciano e aspettano il gruppo (Eurosport IT)

Tour de France, dalla sicurezza di Pogacar al coraggio di Abrahamsen: cosa ci ha detto la prima settimana

che fece per viltade il gran rifiuto. Mal immaginiamo Jonas Vingegaard nelle vesti dell’eremita Pietro da Morrone, che, come Celestino V abbandonerà l’incarico papale e poco si confà anche il profilo di Remco Evenepoel a quello aquilino di Dante Alighieri. (Cicloweb.it)

La frazione del 9 luglio è la prima senza nemmeno un Gran Premio della Montagna lungo il tracciato. Il gruppo, reduce dal giorno di riposo, si disimpegnerà tra saliscendi che non sembrano destinati a produrre conseguenze rilevanti: nessun rischio per la maglia gialla Tadej Pogacar. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nove tappe, tre fughe arrivate al traguardo con altrettante vittorie francesi (Bardet, Vauquelin, Turgis), quattro volate (due vinte da Girmay, una a testa da Cavendish e Groenewegen), una cronometro conquistata dal campione del mondo della specialità e una dimostrazione di forza di Pogacar in salita: ecco dieci indicazioni che possiamo trarre dai primi nove giorni della Boucle... (Bicisport)