Dl Salva-Infrazioni: indennità fino a 24 mesi per chi ha subìto l'abuso di contratti a termine nella PA

E' approdato nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre il c.d. Decreto salva-infrazioni (Dl n. 131/2024), recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano". Il provvedimento contiene, tra l'altro, una revisione della disciplina della responsabilità risarcitoria per l'abuso di utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato (Art. (AteneoWeb)

Su altri media

Il governo Meloni ha inserito nel decreto Salva infrazioni un indennizzo per i precari storici della pubblica amministrazione, tra cui i docenti e il personale ATA, al fine di risolvere la procedura di infrazione aperta dall’Unione Europea nel 2019. (Orizzonte Scuola)

Oltre mille forestali siciliani operai a tempo determinato, attraverso una vertenza legale, sono stati inseriti nel pacchetto salva infrazioni e potranno ottenere un ristoro economico fino a 24 mensilità della retribuzione tabellare base. (BlogSicilia.it)

I precari della scuola con più di 3 anni di servizio che non sono stati immessi in ruolo possono chiedere un risarcimento fino a 24 mesi di stipendio. A prevederlo è il Decreto Legge n. 131/2024, che innalza da 12 a 24 mensilità il tetto massimo per i risarcimenti che le Pubbliche Amministrazioni devono corrispondere ai dipendenti che fanno ricorso per la mancata stabilizzazione. (Ti Consiglio)

Precari storici docenti e ATA, ecco indennizzo fino a 24 mesi: di cosa si tratta e come funziona. SPECIALE con Pacifico (Anief) Di (Orizzonte Scuola)

Aumenta l’indennizzo in caso di contratti a termine illegittimi. Il risarcimento per l'applicazione di contratti a termine illegittimi può superare anche le 12 mensilità. Il lavoratore deve dimostrare di aver subito un maggior danno. (Informazione Fiscale)

Le nuove regole sono state introdotte dal decreto «Salva Infrazioni», pubblicato in Gazzetta ufficiale il 16 settembre 2024, che dà seguito alle indicazioni della procedura di infrazione con la quale l’Unione europea ha chiesto all’Italia di allineare la normativa nazionale alla Direttiva 1999/70/CE sul lavoro a tempo determinato. (Corriere della Sera)