L'Iran attacca Israele: la fine della "pazienza strategica" di Teheran

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Inside Over ESTERI

Ha atteso mesi, anzi anni: l'attacco dell'Iran in Israele con il lancio di circa 200 missili balistici verso lo Stato Ebraico, in particolare la capitale Tel Aviv, segna la fine della lunga fase di pazienza strategica, come è stata definita da molti commentatori, della Repubblica Islamica. Ovvero del lungo periodo di incasso di colpi da parte di Teheran nel conflitto-ombra (Inside Over)

Ne parlano anche altre testate

Milano, 1 ott. "La spirale mortale di escalation in Medio Oriente - prosegue - deve fermarsi ora. (Tiscali Notizie)

Nella loro rivendicazione del lancio di missili contro Israele, i pasdaran hanno fatto sapere che l'attacco è una "una rappresaglia per diversi omicidi compiuti dal nemico sionista", citando, oltre al leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ucciso a Beirut la settimana scorsa, anche il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ucciso a Teheran il 31 luglio scorso, riferisce Isna. (Tiscali Notizie)

I servizi di emergenza stanno rispondendo alle segnalazioni di una sparatoria con diverse vittime a Giaffa, nel sud di Tel Aviv. I fatti sono avvenuti a Jerusalem Street. (La Stampa)

A 4 di Sera, nella puntata andata in onda martedì 1 ottobre, a tenere banco è l'attacco dell'Iran su Israele. Un attacco con più di 200 missili scagliati su Gerusalemme e Tel Aviv che sono stati neutralizzati in buona parte dal sistema difensivo dell'Iron Dome. (Liberoquotidiano.it)

Un video postato sui social mostra un missile iraniano distrutto dai sistemi di difesa aerea israeliani. L'Iran ha lanciato centinaia di razzi su Israele. (Corriere TV)

Subito dopo è arrivata anche la reazione della Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei che, citando versi del Corano, ha predetto una "imminente vittoria divina". Così il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha definito l'attacco missilistico avvenuto nella serata di oggi, martedì 1 ottobre, contro Israele (Fanpage.it)