Mosca, 'solleveremo l'omicidio di Kirillov al Consiglio Onu'
Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato che la Russia solleverà la questione dell'assassinio del generale russo Igor Kirillov, avvenuto ieri a Mosca, davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 20 dicembre. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che tutti i responsabili dell'omicidio saranno individuati e puniti. Lo riporta il Guardian. . (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
BRUXELLES Non è ancora il giorno della resa. Sembra togliersi di dosso la mimetica il leader della resistenza, quando ammette con sconforto l’affanno delle sue truppe contro l’esercito russo che ovunque fa breccia nelle linee difensive ucraine a corto di uomini e rifornimenti. (ilmessaggero.it)
La guerra in Ucraina ha raggiunto un punto di non ritorno e il presidente Volodymyr Zelensky non ha usato mezzi termini per ammettere che le forze di Kiev non hanno la forza di riconquistare con le armi Donbass e Crimea, occupati dalla Russia (Virgilio Notizie)
«Attento con quel coso» grida un energumeno appoggiato al bancone di legno del chiosco, «hai visto lì». Tutti ridono, mentre la radio passa la notizia per l’ennesima volta. «Il generale russo Igor Kirillov, 54 anni, capo delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca stamane intorno alle 6». (il manifesto)
«Di fatto questi territori sono ora controllati dai russi», ha spiegato il leader di Kiev al quotidiano francese. Aggiungendo: «Non abbiamo la forza per riconquistarli. (L'Unione Sarda.it)
L’esercito russo nel corso degli ultimi sei mesi ha notevolmente modificato le sue dottrine operative ottenendo notevoli progressi territoriali e riuscendo al contempo a minimizzare le proprie perdite sia in termini di fanteria che in termini di mezzi. (Nuova Società)
Il leader di Kiev ha riconosciuto che l'Ucraina attualmente non ha forze sufficienti per riconquistare il Donbass e la Crimea con mezzi militari, pertanto conta sulla diplomazia per riottenere le regioni finite sotto il controllo del Cremlino. (Today.it)