CREDITO Prestiti alle imprese del Lodigiano: una crescita di 291 milioni

Nel corso dell’ultimo anno è aumentato di 291,6 milioni di euro il volume dei prestiti bancari alle imprese lodigiane. Ad aprile del 2023 ammontava a 2.302,5 miliardi di euro, lo scorso aprile a 2.594,1 miliardi. In valori percentuali l’incremento è stato del 12,7%, il più alto registrato in Italia. E’ quanto risulta dall’analisi svolta dalla Cgia di Mestre dal titolo “Imprese: calano i prestiti, aumenta il rischio infiltrazione della criminalità”. (Il Cittadino)

La notizia riportata su altri giornali

Continua, pertanto, la riduzione dei prestiti bancari alle aziende che negli ultimi 12 anni2 a livello nazionale ha registrato una caduta del 27 per cento, pari a -247 miliardi di euro di impieghi vivi in essere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Continua quindi la riduzione dei prestiti bancari alle aziende che negli ultimi 12 anni a livello nazionale ha registrato una caduta del 27 per cento, pari a -247 miliardi di euro di impieghi vivi in essere . (Today.it)

Meno prestiti. E più rischio di infiltrazioni mafiose. E’ la fotografia del Veneto fatta dalla Cgia di Mestre, che nel suo ultimo report ha analizzato problemi e pericoli per le imprese. (La Voce di Rovigo)

Banca d’Italia: meno prestiti per le piccole imprese, sale il rischio infiltrazioni criminalità. Liguria sotto osservazione

Un trend che secondo l'Ufficio studi della Cgia di Mestre rischia di alimentare la crescente presenza delle organizzazioni criminali nell'economia reale. Continuano a diminuire i prestiti bancari alle aziende, che negli ultimi anni hanno visto un calo del 27% a livello nazionale, corrispondente a una diminuzione di 247 miliardi di euro di prestiti vivi in essere. (QuiFinanza)

Continua, pertanto, la riduzione dei prestiti bancari alle aziende, così come in buona parte del Paese. Per l’Ufficio studi della Cgia questo trend rischia di alimentare, indirettamente, un fenomeno molto preoccupante che, ormai, non riguarda solo le regioni del Sud, ma anche quelle del Nord: vale a dire la presenza sempre più diffusa nell’economia reale delle organizzazioni criminali. (Nordest Economia)

Nell'ultimo anno gli impieghi vivi alle imprese sono diminuiti del 4,7% (in termini assoluti -32,2 miliardi di euro), ma a Nordest la contrazione è stata molto pesante, addirittura del 7,4 (-14 miliardi). (La Repubblica)