La storia di Alessandra, nata prematura: “Piangeva e io, la sua mamma, non potevo fare nulla"

La storia di Alessandra, nata prematura: “Piangeva e io, la sua mamma, non potevo fare nulla
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Nella giornata mondiale della prematurità Stefania Sartore ci ha raccontato la storia della sua Alessandra, ormai una donna piena di sogni e ambizioni, ma che fin dal primo giorno della sua vita ha dovuto combattere in terapia intensiva contro la morte. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema tanto rilevante quanto spesso trascurato, amo la testimonianza di Annamaria e Luca, genitori di Maria Francesca, nata prematura presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco”. (CatanzaroInforma)

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"Questa giornata - sottolinea l'assessore alle Politiche sanitarie Giulio Guerri - è dedicata ai bambini nati prematuri e a dare voce alle loro famiglie, con l'obiettivo di informare e sensibilizzare la cittadinanza in merito alla prevenzione del parto pretermine, alle problematiche sanitarie della nascita prematura e alle attività finalizzate al benessere dei neonati prematuri e ad un loro sano percorso di crescita. (CittaDellaSpezia)

‘Occhio pigro’, ogni anno nascono 15.000 bambini che lo svilupperanno: il ruolo della prevenzione

Hanno bisogno di assistenza, cura, amore. Sono piccoli, molto piccoli, indifesi, ma con tanta voglia di vivere. (Il Capoluogo)

Nel mondo circa un bambino su dieci nasce prematuro e in Italia sono circa 25mila ogni anno: questi bimbi spesso nascono prima che il loro organismo si sia sviluppato completamente e per questo devono affrontare cure specifiche e delicatissime. (ilgazzettino.it)

In gergo comune viene chiamata ‘occhio pigro‘ poiché il cervello, che riceve immagini perfette dall’altro occhio, tende a escludere progressivamente quello che produce un’immagine meno nitida, sviluppando pertanto una ‘pigrizia’ nella capacità della visione. (Frosinone News)