Pressing su biglietti match, Inzaghi sentito su inchiesta ultras

L'allenatore dell'Inter ascoltato dalla Squadra Mobile di Milano sull'inchiesta 'Doppia curva' L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi è stato sentito dalla squadra mobile di Milano, nell’ambito dell’inchiesta ‘Doppia curva’ che ha portato all’azzeramento dei vertici delle tifoserie dei due club milanesi. Inzaghi, non indagato, è stato sentito come persona informata sui fatti. Il pressing a Inzaghi sui biglietti "La società ci ha chiesto di non dire nulla, c'è un'indagine in corso", aveva detto il 30 settembre scorso l'allenatore dell'Inter, rispondendo così alle domande dei cronisti sull'inchiesta. (Adnkronos)

Su altre fonti

Il suo nome era venuto fuori dagli atti delle inchieste per una richiesta telefonica, ricevuta dall'ex capo della Curva Nord Ferdico, sul numero di biglietti per la finale di Champions a Istanbul. Questa mattina i pm dell'inchiesta ultras hanno sentito Simone Inzaghicome persona informata sui fatti. (fcinter1908)

Questa sarà chiamata a verificare se ci siano condotte “rilevanti” sul piano della giustizia sportiva da parte di Inter e Milan o dei loro tesserati. L’inchiesta che ha smantellato le leadership degli ultrà della Curva Nord interista e della Curva Sud milanista continua ad ampliarsi, mentre parte dei documenti sarà presto inviata alla Procura federale della FIGC. (leggo.it)

Una scorta di quarto livello, con due agenti armati e una macchina per almeno sei mesi per il pm della Dda di Milano Paolo Storari. (La Repubblica)

Simone Inzaghi sentito dagli investigatori nell’inchiesta sulla curva dell’Inter

"La società ci ha chiesto di non dire nulla, c'è un'indagine in corso", aveva detto il 30 settembre scorso l'allenatore dell'Inter, rispondendo così alle domande dei cronisti sull'inchiesta. (TuttOggi)

Le parole della suocera di Bellocco rivolte a Berto, fratello dell’assassinato: «Devi combinare una strage». Il rapporto tra calcio e criminalità organizzata esiste da sempre e da sempre è uno degli spazi meno indagati e dibattuti. (Corriere della Sera)

L’allenatore nerazzurro ha risposto alle domande degli agenti della Squadra Mobile dopo che nelle intercettazioni erano emersi suoi contatti con il leader della Curva Nord Marco Ferdico, uno degli arrestati e ritenuto tra i promotori dell’associazione a delinquere che avrebbe controllato i traffici illeciti intorno allo stadio. (Il Fatto Quotidiano)