Mini Cooper Cabrio 2025: come va la scoperta inglese da 200 CV – Autoappassionati.it

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A oltre 20 anni dalla prima Mini Cabrio moderna, la R52 lanciata al Salone di Ginevra del 2004, alla fine dello scorso anno è stata lanciata la quarta iterazione della versione scoperta della piccola inglesina. Nota con la sigla di progetto F67, la quarta generazione segue la 3 Porte e cambia nome, diventando ufficialmente nel 2025 la Mini Cooper Cabrio, e guadagna tutte le novità della “Hatch” della Mini F66. (Autoappassionati.it)

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BARCELLONA – Le vie della Mini sono infinite, persino in versione Cabrio. Già, perché, per chi non lo sapesse, anche nella variante “scoperta” la piccola, grande, inglese vanta una lunga storia che inizia ufficialmente nel 1993 con poche migliaia di esemplari costruiti dalla Rover fino al 1996 sulla base della versione originale di Issigonis. (la Repubblica)

Non fa eccezione la Mini Cabrio, che torna ad essere prodotta nella sede di Oxford e si presenta con una gamma di tre versioni spinte, basilarmente, dallo stesso quattro cilindri di 2 litri in tre configurazioni di potenza: 163 cavalli per la C, 204 per la S e infine 231 per la immancabile John Cooper Works ai vertici della gamma non solo per le prestazioni. (Auto.it)

Nuova Mini Cooper Convertible S (Auto.it)

Scorrendo a ritroso le nostre prove si possono trovare per esempio quelle della Aceman, della Cooper S e della Countryman, a riprova di una profonda voglia di rinnovamento. A completare il quadro arriva ora la nuova Mini Cooper Cabrio, esponente di un segmento, quello della piccole scoperte, spopolatosi negli ultimi anni. (Red-Live)

La Mini Cooper Cabrio accoglie il pilota con un posto di guida ben congegnato. Pedaliera volante sedile consentono infatti a tutti di trovare una sistemazione corretta. A voler cercare il pelo nell’uovo si potrebbe dire che la seduta è un po’ corta e leggermente distante dal pavimento. (Red-Live)