Cassis: “il piano di Zelensky un’opzione, ma poco probabile”

Cassis: “il piano di Zelensky un’opzione, ma poco probabile”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
RSI.ch Informazione ESTERI

Il consigliere federale finisce oggi la sua quattro giorni newyorkese per l’Assemblea Generale dell’ONU. Una maratona diplomatica caratterizzata da 13 incontri bilaterali e numerosi gruppi di lavoro. Alcuni incontri con i cosiddetti “Big Player” (Cina e India), sulle emergenze poco mediatizzate (sulla guerra in Sudan) e molti (con Giordania, Egitto e Iran) per affrontare l’emergenza in Medio Oriente con l’estensione del conflitto al Libano (RSI.ch Informazione)

Su altre testate

«Nessuno più di noi vuole la fine della guerra» ma l'Ucraina «non accetterà mai» un accordo di pace imposto. Il presidente Volodymyr Zelensky parla dal podio dell'Assemblea Generale Onu prima di volare a Washington per presentare a Joe Biden il suo «piano per la vittoria», e davanti ai leader mondiali ribadisce che «l'alternativa alla pace è ulteriore sofferenza e altri disastri». (il Giornale)

Il presidente ucraino intende far leva sul rapporto personale con Biden per spingerlo a “fare la storia” negli ultimi mesi del suo mandato ponendo le premesse per la vittoria di Kiev. (Sky Tg24 )

Di war fatigue, in relazione alla guerra in Ucraina, si parlava già più di un anno fa, in mezzo alla disillusione delle opinioni pubbliche occidentali per una controffensiva ucraina su cui erano state riposte, evidentemente, troppe aspettative. (L'HuffPost)

Il piano ucraino lascia Washington perplessa: «Non c’è nulla di nuovo»

Zelensky all'Onu: "Putin vuole lasciare milioni di ucraini al freddo, e usa satelliti di altri paesi per attaccarci" (La Stampa)

Domani, giovedì 26 settembre, Volodymyr Zelensky presenterà il suo «piano per la vittoria» al presidente americano Joe Biden. Una copia del documento sarà inviata a tutti i deputati e ai senatori del Congresso. (Corriere della Sera)

In ogni caso nel tardo pomeriggio di New York si è tenuto l’incontro tra il presidente ucraino e Joe Biden ed è sicuramente in quella sede che sono state trattate le questioni più delicate. La trasferta che doveva mostrare al mondo il cosiddetto «piano per la vittoria» elaborato da Kiev negli ultimi mesi lascia tutti un po’ perplessi e qualcuno addirittura arrabbiato. (il manifesto)