Fumagalli: «Crollo in borsa, mercati in tilt: banche centrali responsabili»

Andrea Fumagalli, economista all’università di Pavia, un crollo delle borse simile a quello visto tra venerdì scorso e ieri non lo si vedeva dal «Lunedì nero» del 1987 o dai tempi della pandemia. Quali sono i motivi? Quando c’è un calo abbastanza forte degli indici azionari che perdura per giorni le cause non sono mai univoche. Può essere dovuto ai forti investimenti nelle Big Tech e nell’intelligenza artificiale che hanno ridotto i profitti e i dividendi e richiedono tempi abbastanza lunghi per vedere i risultati. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

– E’ stato un lunedì terribile per le borse mondiali. Uno tsunami che si è poi irradiato a tutti i mercati del mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono soprattutto i dati in arrivo dal Giappone a far tirare un sospiro di sollievo. Si tratta di un netto rimbalzo, con il recupero di gran parte delle perdite di ieri, quando il listino giapponese era crollato del 12,4%. (La Stampa)

Da Tokyo a Wall Street, tempesta sulle Borse: e la Fed è sotto accusa

Londra scende dello 0,2%, Francoforte dello 0,3%. Protagonista martedì di uno spettacolare – 12%, ha chiuso l’ultima seduta con un guadagno del 10%. (Il Fatto Quotidiano)

NEW YORK — L’Opening Bell suona alle 9,30 di mattina, ora di Wall Street, con l’affettata allegria di sempre. Ma non è questo il giorno più indicato per essere leggeri. I dodici membri del board di una compagnia energetica del New Mexico applaudono dal balconcino dopo aver scosso la tradizionale campanella che apre le contrattazioni al New York Stock Exchange. (la Repubblica)