Trovato l’archivio delle spie: “Con il cellulare criptato Gallo parlava con i Servizi”
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MILANO. In un cassetto della scrivania del superpoliziotto in pensione Carmine Gallo, per anni colonna portante dell’Antimafia milanese, era custodito anche un cellulare criptato. Ne è convinto il pm Francesco De Tommasi. E ancora lo cercano i carabinieri del Nucleo investigativo di Varese che, nel pomeriggio di venerdì, quando sono scattati arresti e perquisizioni non lo hanno trovato. Si legge… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
Si tratta di una ricerca che avviene nel settembre del 2021, subito dopo la vittoria dell'oro olimpico. (Adnkronos)
Come si … (La Repubblica)
Nell’indagine, che ha individuato più di 800mila “spiati”, è coinvolto anche un manager 57enne della società ligure Erg residente a San Martino Siccomario. Tocca anche la provincia di Pavia l’inchiesta milanese sulla rete di hacker che, per i magistrati, si sarebbe occupata di spionaggio industriale e forse politico attraverso la sottrazione di informazioni riservate da banche dati nazionali. (La Provincia Pavese)
E sui bilanci compare anche una Porsche in leasing (Milano Finanza)
Solo negli ultimi mesi le cronache si sono occupati del caso Striano a Perugia, dell'hacker della Garbatella, e del bancario pugliese che ha sbirciato i conti di politici e vip, Meloni inclusa. (Corriere della Sera)
Milano – Un pool investigativo del Ros dei carabinieri è già al lavoro da giorni, dopo gli arresti e le perquisizioni di venerdì scorso nell'inchiesta della Dda di Milano sul presunto "network di spioni", sull'acquisizione di documenti e materiale dalla mole di dispositivi sequestrati. (IL GIORNO)