Un manager pavese tra gli indagati: nelle carte i contatti con gli hacker
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PAVIA. Tocca anche la provincia di Pavia l’inchiesta milanese sulla rete di hacker che, per i magistrati, si sarebbe occupata di spionaggio industriale e forse politico attraverso la sottrazione di informazioni riservate da banche dati nazionali. Nell’indagine, che ha individuato più di 800mila “spiati”, è coinvolto anche un manager 57enne della società ligure Erg residente a San Martino Siccomario (La Provincia Pavese)
La notizia riportata su altri media
Come si … (La Repubblica)
E sui bilanci compare anche una Porsche in leasing (Milano Finanza)
In un cassetto della scrivania del superpoliziotto in pensione Carmine Gallo, per anni colonna portante dell’Antimafia milanese, era custodito anche un cellulare criptato. E ancora lo cercano i carabinieri del Nucleo investigativo di Varese che, nel pomeriggio di venerdì, quando sono scattati arresti e perquisizioni non lo hanno trovato. (La Stampa)
"Le analisi forensi", nell'ambito dell'inchiesta sui presunti dossieraggi illeciti "hanno permesso di accertare anche l’interessamento" da parte di due degli indagati "nel dossier richiesto e in intercettazioni illecite a carico di Marcel Jacobs e del suo staff commissionato da Carmine Gallo e a sua volta richiesto da un avvocato padovano allo stato in corso d’identificazione". (Adnkronos)
Milano – Un pool investigativo del Ros dei carabinieri è già al lavoro da giorni, dopo gli arresti e le perquisizioni di venerdì scorso nell'inchiesta della Dda di Milano sul presunto "network di spioni", sull'acquisizione di documenti e materiale dalla mole di dispositivi sequestrati. (IL GIORNO)
Solo negli ultimi mesi le cronache si sono occupati del caso Striano a Perugia, dell'hacker della Garbatella, e del bancario pugliese che ha sbirciato i conti di politici e vip, Meloni inclusa. (Corriere della Sera)